Anche Pescarenico saluta don Filippo, in partenza per Milano

La comunità parrocchiale dei Santi Materno e Lucia, in quartiere Pescarenico, che fa parte della Pastorale Madonna del Rosario di Lecco, ha salutato don Filippo Dotti che lascia, dopo dieci anni, San Nicolò e le sue chiese per nuovi incarichi nella città di Milano. La celebrazione eucaristica è stata seguita da un incontro di amicizia presso il cortiletto interno di quello che è stato il convento dei Padri Cappuccini con il famoso frà Cristoforo di Alessandro Manzoni.


 Due momenti della cerimonia



Don Filippo, durante i dieci anni della sua permanenza a Lecco, ha celebrato il centenario dei noti affreschi di San Luigi Gonzaga nella cappellina dell’Immacolata all’oratorio San Luigi, risalenti al 1915 e dovuti al pittore Giambattista Jemoli. Sono i dipinti che diverse generazioni di ragazzi passati nel tempo presso l’oratorio sotto il campanile di San Nicolò potranno ricordare perché collegati all’origine storica delle “sei domeniche di San Luigi”, giornate nelle quali gli oratoriani, raccolti per la Messa festiva delle 9, erano invitati a conoscere San Luigi Gonzaga con una riflessione sui momenti di vita affrescati all’interno della cappellina. Erano momenti di preparazione spirituale che precedevano e accompagnavano verso la grande festa patronale dell’oratorio, il 21 giugno.


Affresco di San Luigi che assiste i colpiti della peste

Nella ricorrenza del centenario, per la festa dei cooperatori del 13 dicembre 2015, don Filippo volle promuovere la pubblicazione di sei cartoline raffiguranti gli affreschi di vita di San Luigi Gonzaga, nella cappellina dell’oratorio. Muovono dalla nascita a Castiglione delle Stiviere, nel marzo 1568, al trapasso avvenuto a Roma il 3 marzo 1591, colpito dall’epidemia della peste che lo aveva visto coraggioso volontario nella cura dei malati abbandonati in vari quartieri della città.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.