Olginate: 4 squadre in campo al torneo in ricordo di Ruggio

Lo scorso 7 agosto è caduto il decimo anniversario della sua prematura scomparsa, una ricorrenza triste e dolorosa che però non è stata di certo dimenticata, anzi. Ieri, a poco più di un mese di distanza, il suo ricordo si è rinnovato attraverso il divertimento, le risate e il sano agonismo tipici di un pomeriggio all'insegna dello sport e dell'aggregazione, uno di quelli che a lui piacevano tanto.




Si è svolto sabato 17 settembre sul campo dell'Oratorio San Giuseppe di Olginate il torneo di calcio alla memoria di Andrea Ruggieri, per tutti semplicemente "Ruggio", giovane del paese venuto a mancare il 7 agosto 2012 a soli 18 anni a causa di un tragico incidente stradale. Quattro le squadre che si sono sfidate sul nuovo rettangolo verde in sintetico in via don Gnocchi, "illuminato" dal volto sorridente del ragazzo visibile sull'enorme cartellone affisso sulla rete esterna, nonché affettuosamente "presidiato" dalle persone a lui più care, a partire da mamma Graziella, papà Enzo e il fratello minore Stefano, a sua volta in campo tra i calciatori delle quattro formazioni.




Ad aggiudicarsi la vittoria finale è stata proprio la squadra composta dagli amici di Andrea, premiati direttamente dai suoi genitori alla presenza di don Andrea Mellera - recentemente nominato "numero uno" del Gruppo Sportivo dell'Oratorio - e di alcuni volontari dell'AIDO di Olginate, l'associazione alla quale il nome di "Ruggio" è rimasto indissolubilmente legato grazie alla scelta dei suoi famigliari, nel momento del dolore più grande, di donarne gli organi, per offrire la speranza di una nuova vita ad altre persone affette da gravi problemi di salute.




Doveroso, poi, un omaggio floreale a mamma Graziella, che in occasione del decennale della scomparsa del figlio aveva espresso anche tramite le nostre colonne il desiderio - al momento non realizzabile in Italia - di conoscere coloro che sono "rinati" grazie a lui, o quantomeno di avere notizie sulle loro condizioni.
Una bella tradizione, quella del torneo, interrotta solo negli ultimi due anni a causa dell'emergenza Covid e ora rinnovata nella consueta cornice della FestOratorio che, dopo l'"antipasto" dello scorso sabato con l'arrivo della fiaccolata dei giovani da Caravaggio, proseguirà anche il prossimo fine settimana con buona cucina, giochi in compagnia e momenti di preghiera per tutta la comunità.





Quest'oggi, domenica 18 settembre, invece, per la Festa della Madonna Addolorata, dopo la Messa delle 18.00 si terrà la tradizionale processione con la statua lungo le vie Sant'Agnese e San Rocco, fino ad arrivare in Piazza Garibaldi per la benedizione del paese.
B.P.
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