Lecco: il 'Bertacchi' torna a premiare le sue Eccellenze. Tra i criteri non solo il 'voto'

Per un biennio, causa covid, l'iniziativa è stata sospesa. Lasciata alle spalle, si spera, l'emergenza sanitaria, l'Istituto Bertacchi di Lecco ha voluto riproporre il Progetto Eccellenze, tornando a premiare i propri alunni che, tra i banchi, si sono... distinti. Ma, se nelle passate edizioni "bastava" il rendimento per accedere alla borsa di studio, per l'anno scolastico 2021-2022 sono stati fissati nuovi paletti che, come ricordato dalla dirigente Stefania Perego, vanno a coniugare il merito con la dedizione.

La dirigente Stefania Perego

Hanno potuto candidarsi ad ottenere l'assegno - dal valore di 250 euro - tutti gli studenti, dal primo al quinto anno, che, nel corso del secondo quadrimestre, hanno ottenuto una media pari o superiore a 8 ma che, al contempo, hanno altresì ottenuto quale voto di comportamento 9 o 10 e sono rimasti sotto la soglia del 10% di assenza rispetto alle ore di frequenza (oltre ovviamente ad essere stati ammessi alla eventuale classe successiva senza debiti e senza aver ricevuto note disciplinari personali). 82 le domande presentate, per 13 attestati a disposizione, 2 per il Liceo delle scienze umane (uno per il biennio e uno per il triennio), 2 per il Liceo economico sociale (1+1), 4 per l'Istituto professionale sanità e assistenza sociale (2+2), 1 per l'Istituto professionale socio sanitario serale, 1 per l'Istituto professionale servizi alla cultura e allo spettacolo e 1 per leFP Turistico sportivo.

I premiati affiancati da un alunno di prima

Questa mattina, in Sala don Ticozzi, alla presenza delle 11 nuove classi prime - in un virtuale passaggio di consegne, con cerimonia di benvenuto a chi si appresta a iniziare il proprio percorso al Bertacchi - la cerimonia di premiazione. "Voi siete l'esempio di come l'impegno non solo è possibile ma dà anche soddisfazione" ha detto la dirigente rivolgendosi alle "Eccellenze", ricordando altresì come sia compito della scuola sostenere i propri alunni, affinché gli stessi mettano poi a frutto le loro competenze. Nel ricevere l'attestato di merito, poi, sono stati gli stessi studenti protagonisti del momento a prendere la parola, rivolgendo un pensiero di incoraggiamento ai "primini".

Tra le metafore usate, quelle del viaggio (con l'invito a non pensare solo alla meta ma a godersi nel mentre il paesaggio che passa dal finestrino) e quella della montagna (con la fatica richiesta per raggiungere la vetta che strada facendo si farà sentire non offuscando però la vista di cui si gode dalla cima), per spronare a non demoralizzarsi dinnanzi agli inciampi che, in classe come nella vita, non mancheranno. "Metteteci passione". "Fatelo per voi stessi". "Studiate per il piacere di farlo". Tanti i consigli. Anche ai professori che, con i loro "sì" o "no" possono davvero cambiare l'approccio alla materia dei loro studenti.

Ecco dunque i nomi degli studenti premiati: Anna Giuliani (2a SUL), Chiara Vitali (5b SUL), Luca Vella (2c SUE), Letizia Dell'Oro (3c SUE), Chiara Corti (1b, PAS), Giulia Brambilla (2c PAS), Irene Bonfanti (5B PSS - assente), Alice Mazzoleni (5c PSS), Annin Seghaier (5c SER), Caterina Azzoni (1a PCS), Emanuele Brena (4b OTS), Sara Dell'Oro (4a SUE), Ilaria Tagliaferri (5d PSS - assente).
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