Lecco: in tanti a tavola nelle scuderie di Villa Manzoni per la cena... medievale

A tavola nelle scuderie di Villa Manzoni a Lecco per il Medfest, il festival medievale che sta tenendo banco in questi giorni nel territorio provinciale e che si concluderà il 20 settembre. Ieri sera l’appuntamento è stato con la cena a tema servita appunto nel museo manzoniano del Caleotto.





Un ospite speciale

Una novantina i coperti, con il menù della serata che prevedeva appunto piatti preparati con ricette risalenti al XIV e XV secolo, come ha spiegato Dario Angelibusi, docente di italiano e storia alla scuola alberghiera di Casargo che si è occupata della cucina e del servizio. Una decina i ragazzi coinvolti, coordinati dallo chef Luca Villa e dal maître Maurizio Calabrese.



Sulla sinistra Dario Angelibusi



Sulla sinistra Ancilla Oggioni, direttrice del festival

Se la scansione delle portate (dall’antipasto al dolce) si è adeguata a una consuetudine moderna, molto diversa dai banchetti medievali, la preparazione si è attenuta alle ricette dell’epoca naturalmente riservate a chi se le poteva permettere. La cena si è aperta con una frittata d’uova con cipolle ed erbette accompagnata da pane nero e lardo, il tutto innaffiato dall’ippocrasso, vale a dire vino bianco con miele e spezie varie.






A seguire poi una zuppa di ceci, altre verdure e pasta che per molti è alimento moderno «ma che già si ritrovava nella cucina greca e in quella romana – ha spiegato Angelibusi ai commensali – ed è citata dal Boccaccio nelle sue novelle». Chi ha letto il Decamerone (che tra l’altro, nella versione di Aldo Busi, sarà al centro dello spettacolo conclusivo del festival alla casa del Pellegrino a Civate mertedì prossimo) ricorderà la novella di Callandrino e del paese di Bengodi dove «eravi una montagna di formaggio parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevano che far maccheroni e raviuoli, e cuocergli in brodo di capponi, e poi li gettavan quindi giù, e chi più ne pigliava più ne aveva».





Servito poi l’ambrogino di pollo, coscette preparate con latte di mandorla, prugne, vino bianco e spezie, accompagnate da spinaci. Infine i formaggi (grana, caprini di latte vaccino e caprino) e il dolce (frittelle di mele con miele).
Colonna sonora della serata brani medievali eseguiti dal duo “Castigamatt” che all’ultimo momento ha sostituito il gruppo “In Itinere” annunciato in cartellone ma costretto a dare forfait per via del Covid che ancora colpisce.
Il festival, come detto, continua fino al 20 settembre. Per informazioni e prenotazioni www.medfestlombardia.com.
D.C.
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