Bellano: passione e mordente per le 'quote rosa' dei Laghée

La speranza è che già per l'appuntamento di dicembre, la Coppa d'inverno, la partecipazione cresca. Così da poter gareggiare, per davvero. Del resto lo spirito di competizione e la voglia di fare (e fare bene) a loro non manca. Stiamo parlando delle "Lucie" in... lucia, le donne tesserate con la squadra sportiva dilettantistica remiera i Laghèe di Bellano.

Spesso, come accade alle quote rosa anche di altri sport, meno considerate dei colleghi maschi, sono invece atlete a tutto tondo che si allenano 3 o 4 giorni la settimana, in inverno anche in palestra, con un piano ben specifico per... tenere il ritmo.
Ma sentirsi parte di questo gruppo non è solo remare ma anche “darsi da fare, impegnarsi e essere sempre rispettosi dei regolamenti - dice il loro allenatore Giovanni Alfaroli - In questo modo si tramandano passione e tradizioni”.

 

Perché in effetti la barca con cui poi si gareggia, è un simbolo. Del nostro lago e della cultura. Un simbolo da preservare, anche con olio di gomito. Sono le atlete, infatti, a prendersi cura della manutenzione di natanti, carteggiando e ritinteggiando, al bisogno, lo scafo.

L’equipaggio titolare solitamente è composto da Laura Losi e Sabrina Mastalli, che remano sempre insieme. Tante sono le soddisfazioni regalate all’allenatore, ben figurando nelle diverse competizioni a cui le "ragazze" hanno preso parte. Tra le tesserate dell’associazione sportiva figurano poi anche la bellanese Chiara Rusconi, Monica Alippi di Olcio, Cristina Ragni di Oliveto Lario, Tiziana Beri di Dervio, Gloria Garrefa dell’equipaggio di Lenno.

E ancora Brigida Colombo e Maria Bianchi. Un gruppo ben affiatato che segue l'esempio di Alfaroli. "Ci prendiamo cura di ciò che amiamo e ci mettiamo tutto l'impegno possibile, tutti, ognuno a suo modo" dicono le dirette interessate, tutto muscoli e... cuore.
M.A.
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