Colico: controlli antidroga, un 34enne fermato per resistenza


E' stato tratto in arresto per "resistenza" durante un controllo antidroga coordinato dei Carabinieri in Alto Lago con l'impiego anche dell'elicottero e delle unità cinofile. Un marocchino, classe 1988, irregolare sul territorio italiano e senza fissa dimora, è comparso quest'oggi in Tribunale a Lecco, al cospetto del giudice Paolo Salvatore. Al suo fianco l'avvocato Aurelio Molteni. Il fermo è scattato nel pomeriggio di ieri, martedì 13 settembre, a Robustello di Colico. Come spiegato in sede di convalida, all'interno del bosco, i Carabinieri "intercettano" due soggetti che alla vista delle divise tentano la fuga. Il 34enne viene afferrato da uno dei militari, si dimena e scalcia all'indirizzo dell'operante, poi finito al pronto soccorso. L'extracee viene invece immobilizzato, portato in caserma e identificato. L'accusa per lui, come detto, è resistenza. Non è stato trovato in possesso di  sostanza stupefacente, mentre è stato rinvenuto materiale utilizzato - si ritiene - per il confezionamento delle dosi. Rispondendo alle domande del giudice, il magrebino ha confermato di non avere droga con sè – trovandosi nel bosco a suo dire solo per dormire – e di non sapere se l'altro soggetto riuscito a fuggire ne avesse. Il viceprocuratore Mattia Mascaro ha chiesto la convalida dell'arresto con l'applicazione della misura cautelare del carcere o in alternativa dell'obbligo di presentazione all'autorità giudiziaria. Il giudice ha optato per il divieto di dimora in provincia di Lecco. Su accordo delle parti ha poi all'applicato al 34enne un anno (pena sospesa). Sarà espulso.
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