L'ENPA 'libera' due cani magri e sporchi, tenuti in pessime condizioni in un recinto

Il recinto in cui erano tenuti
L'ENPA di Merate era sulle loro tracce dal febbraio scorso, quando, dopo aver ricevuto un "visita" dei volontari, la proprietaria li aveva spostati dall'abitazione dove, si ritiene, venissero lasciati soli per molti giorni. Tenuti nuovamente pessimamente, due cani - uno più grosso dell'altro - sono stati ora ritrovati e su intervento delle forze dell'ordine posti in sequestro e affidati ad un "rifugio" che si occuperà della loro salute, fisica e mentale. A rintracciare i due quattro zampe, sono stati proprio gli "angeli" dell'associazione animalista con sede a Merate, che già avevano passato in rassegna alcuni cascinali in Valsassina, seguendo un pista che pareva portare in quella zona. Ed invece la coppia di pelosi si trovava in un piccolo recinto ricavato in un'area privata sulle colline tra Olginate e Lecco.
Ricevuta una richiesta di effettuare un controllo per accertarsi delle condizioni di due cani, mai i volontari dell'ENPA si sarebbe aspettati di imbattersi proprio in quella coppia già “attenzionata”, di cui non si sapeva più nulla.
"La felicità di averli trovati è immediatamente scomparsa dopo aver visto le condizioni di detenzione" fanno sapere. "Magri, sporchi e puzzolenti, vivevano in mezzo alle loro feci ed urina mischiati al cibo che veniva somministrato loro per terra. Tutto ammuffito. Odore nauseante. Avevano fame. Abbiamo portato loro del cibo e il più grande aggrediva il piccolo per non farlo mangiare. Finalmente ora sono stati sequestrati e "liberati"".
In corso invece gli accertamenti delle forze dell'ordine - che hanno collaborato con ENPA e il Servizio Veterinario dell'ATS per il salvataggio dei due cani - a carico dei proprietari.
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