Il mondo del sociale è una polveriera pronta a esplodere: basta slogan, serve competenza

Corrado Valsecchi
Dobbiamo solo prendere atto che Lecco ha smesso di essere un'isola felice sul fronte della sicurezza e temo che la situazione possa anche, purtroppo, peggiorare. Dopo il prolungato periodo di pandemia le situazioni di violenza si sono alterate in tutte le città italiane; tuttavia Lecco non aveva mai vissuto episodi che si stanno manifestando e consumando quasi quotidianamente in maniera così violenta e imprevista.
Di sicuro oggi la città è diventata più vulnerabile, le capacità di dialogo, confronto e interazione sul fronte del walfare rispetto alle precedenti amministrazioni Brivio si sono notevolmente ridimensionate. L'attenzione verso l'azione sociale delle cooperative e delle associazioni a tutela delle fragilità si sono ridotte sia in termini relazionali che economiche. Si è preferito lavorare sugli slogan: "la comunità educante", "nessuno deve restare indietro", "etc". Per poi scoprire che hanno purtroppo diseducato di più i giovani le baby gang di quanto non abbia educato lo slogan dell'amministrazione Gattinoni.
Non servono le parole ad effetto, il mondo del sociale è una polveriera pronta ad esplodere; serve competenza, cognizione di causa e lasciare lavorare gli operatori sociali che hanno acquisito professionalità ed esperienza che mancano a questa Giunta. Anziché sprecare soldi a destra e manca bisogna saper prevenire il disagio sociale, solo così potremo avere una città sicura come Lecco è sempre stata, ma serve affidarsi a risorse umane e professionali che con autorevolezza e capacità decisionale maneggino con cura le politiche sociali e non improvvisarsi esperti del walfare rincorrendo le emergenze che si stanno sviluppando in ogni angolo della città. Lasciate perdere gli slogan e concentratevi sui reali bisogni dei cittadini, solo così si rendono sicure le nostre comunità.
Corrado Valsecchi, Appello per Lecco
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.