Premana: pascoli 'bruciati', tornano a valle in anticipo le mucche dell'alpeggio Varrone

Anche in montagna come al lago la siccità fa paura. L'esasperante calura estiva, in assenza di precipitazioni, ha bruciato i pascoli.

Le condizioni attuali dei fondi, ha costretto la mandria dell’azienda agricola Gavarot di Delebio (So) che ha in gestione l’alpeggio Varrone, nel territorio di Premana, a tornare a valle in anticipo. Nella giornata di oggi infatti, dopo essere passati da Tronella e poi alla Bocchetta di Trona, gli animali saranno condotti a  a Case di Sopra, frazione di Gerola Alta dove si fermeranno fino a venerdì, pascolando i terreni di proprietà, per poi raggiungere la loro meta finale ossia la stalla di Delebio, sede dell’azienda.

Enrico Colli, titolare dell'azienda agricola

L’unico alpeggio del lecchese che produce il Bitto dunque quest’anno ha terminato la monticazione prima della fine di agosto a causa dell’erba ingiallita e asciutta che non consente alle sue ospiti - 70 bovine di razza bruna - di sfamarsi adeguatamente.
Ne ha risentito anche la produzione foraggio, ben al di sotto degli anni scorsi, in un settore già pesantemente colpito dai rincari delle materie prime e del prezzo del carburante agricolo (QUI l'articolo).
Senza aiuti gli sforzi di chi, con la fatica quotidiana, mantiene vive produzioni tipiche e tutela il territorio, rischiano di essere vanificati.
M.A.
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