Viabilità in città...

Buongiorno.
So che lo avete fatto tante volte ma chiedo a voi giornalisti di illuminarmi sulla nuova circolazione viaria in città.
Premetto di essere stato da sempre contrario alla chiusura del Ponte Azzone Visconti al doppio senso di marcia in quanto credo sia facile e non in contrasto con ambiente e Belle Arti creare una passerella di legno da Malgrate porto a Lecco parallela all'attuale ponte per risolvere il problema di ciclisti e pedoni; mi ritrovo in una città nella quale, per ragioni a me ignote e quindi incomprensibili, si cambiano sensi di marcia, si inventano passaggi ad orario e un criterio di flessibilità di circolazione che ha più dello sclerotico che dell'elastico, si interrompono vie di circolazione importanti come via Ghislanzoni ove la scuola viene costretta ad essere raggiunta e lasciata con un giro tortuoso, quando sappiamo benissimo che gli insegnati del Liceo Manzoni devono essere presenti in ore contigue in due stabili differenti e se volete provate a girare per capire la tortuosità dei percorsi: per fortuna abbiamo pagato un ingegnere esperto di viabilità!
 Posso dire, sommessamente, che forse sarebbe stato utile e magari necessario ripensarci un pochino e rivedere soprattutto il nodo primario del Ponte Azzone Visconti? Io credo di sì e credo anche che ancora una volta si penalizzi la scuola, quindi l'istruzione, nonchè la cittadinanza che non sa più come fare a muoversi, soprattutto in ragione delle fasce orarie che sicuramente creeranno molte turbolenze, molti intoppi, qualche incidente e tanto malcontento. Era davvero il caso di mettere in opera queste idee senza confrontarsi anche con i cittadini? Forse siamo visti un po' come sudditi, a pensare male si fa peccato ma a volte si indovina.....
Luca Ripamonti, cittadino di Lecco
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