Mandello: per S. Abbondio si rinnova la tradizione della Raviolata

Sorrisi e gioia d'esserci sono stati i sentimenti espressi dal numeroso gruppo di giovani ragazze e ragazzi che, raccogliendo il testimone di parenti e amici, hanno rinnovato nelle tre giorni del 26, 27 e 28 agosto la tradizione della Raviolata legata alla festa religiosa di Sant'Abbondio, protettore della chiesa della frazione di Mandello del Lario e della diocesi comasca a cui la Comunità pastorale appartiene.





A celebrare la Messa solenne della domenica avrebbe dovuto intervenire Mons. Oscar Cantoni, per cui era stato preparato un dolce a forma di grappolo d'uva a coronare una degna accoglienza. Ieri, sabato, il vescovo di Crema prima e Como poi, nativo di Lenno, riceveva però da Papa Francesco, con altri porporati, la berretta cardinalizia e la facoltà di entrare a far parte della terna di eminenze per votare il pontefice nel prossimo conclave.



Mons. Oscar Cantoni con Papa Francesco

La Messa solenne della domenica in calendario per il Santo Patrono è stata quindi celebrata da don Giuliano Zanotta, parroco della Comunità pastorale mandellese e compaesano del neo cardinale Cantoni. La parte religiosa ha fatto poi spazio a quella ludica e gastronomica sotto la tensostruttura allestita nel locale campo sportivo.


Sul trono ancora una volta “Re raviolo” è tornato felicemente a governare grazie all'impegno e alla disponibilità a elargire sorrisi da parte dei giovani “cortigiani” del team divisi nei compiti tra il bar, la cucina e il servizio ai tavoli. Un appuntamento che ha fatto centro, a indicare che le tradizioni devono continuare, specie nelle piccole realtà dove tutti fanno squadra.
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