Ballabio: scultore per passione, Lorenzo realizza un Mazziere a grandezza naturale

Da Ballabio alla Val D'Aosta. E' stata consegnata nei giorni scorsi l'ultima opera d'arte firmata da Lorenzo Crimella, realizzata interamente a mano partendo da un tronco di cedro e da una fotografia come "modello".

Lorenzo Crimella e le varie fasi del suo lavoro

Al valsassinese, 34 anni, "figlio d'arte" avendo sempre anche il padre lavorato con il legno, è stato chiesto infatti di realizzare la statua di un "Mazziere" alla processione della Madonna d’Oropa a grandezza naturale partendo da una vecchia immagine. La richiesta è arrivata da un uomo che ha visto Lorenzo in azione, qualche mese fa, ad un evento dimostrativo proprio in Val D'Aosta.

Tornato a casa Lorenzo si è dunque procurato il legno adatto, un fusto dal diametro di 75 centimetri per 2 metri e mezzo di altezza. E si è messo all'opera. Nei ritagli di tempo. Il 34enne è infatti disegnatore meccanico di professione ma dedica un paio d'ore al giorno, la sera, dopo cena, anche all'attività di scultore.

Nel mese di febbraio ha iniziato con le linee guida sul tronco cui sono seguiti i tagli principali con la motosega. Poi ancora con delle barre carving per rifinire grossolanamente e infine con degli scalpelli per i dettagli di precisione.

Dettagli in fase di lavorazione

Le mani di Lorenzo hanno quindi trasformano, in diversi mesi di paziente lavoro, il grezzo tronco di un cedro nella "riproduzione" del papà di chi gli ha commissionato la statua. Riuscendo anche a conferire "morbidezza" alle pieghe del vestito e ai lineamenti del volto dell'uomo, con l'espressione del viso che ricalca quella della fotografia. Abilità e esperienza hanno dunque trasformato le venature in elementi funzionali all'estetica della statua lignea.

Il risultato finale e la fotografia di partenza

Non è la prima volta che Lorenzo si cimenta in qualcosa di simile. Due anni fa, dopo aver partecipato ad un altro concorso in terra valdostano, il cui tema erano gli spaccatori di pietra, gli era stato chiesto di rifare la statua del “Lauzeur” che aveva intagliato per il comune di Fontain More per un visitatore che, avuto contezza del risultate, ne ha voluta una copia per sé. Proficua dunque la partecipazione del ballabiese a questi eventi, vere e proprie "gare" a colpi di motosega e scalpello “in cui si affina la pratica, osservando gli altri concorrenti e confrontandosi con gli stessi” dice Lorenzo.

La statua nella sua collocazione finale

La statua del "Mazziere" è stata consegnata domenica scorsa al committente. Frutto di cinque mesi abbondanti da lavoro, manterrà vivo il ricordo del suo papà.
M.A.
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