Mandello: sospeso, reintegrato ed ora in libreria, il dr. Attanasio torna a 'provocare'

Quando era stato sospeso dal suo incarico, nell'agosto 2021, aveva parlato della sua scelta di non vaccinarsi come di un "atto di disobbedienza civile". Oggi, a un anno di distanza e con il camice di nuovo addosso, promuove il suo libro, dal titolo evidentemente provocatorio "Sono stupidi o criminali?", con l'obiettivo dichiarato di "far venire l'ulcera sia ai pro-vax che ai no-vax". Lo scorso marzo, il ginecologo mandellese Antonio Enrico Maria Attanasio è tornato in servizio.
Il periodo in cui non ha potuto esercitare la professione a causa del provvedimento preso nei suoi confronti dall'Ordine dei Medici, come da Decreto Legge, non è però stato sinonimo di ozio per lui, che ha approfittato del tempo libero per raccogliere in un volumetto una serie di commenti e riflessioni personali maturate - e in parte già condivise sui social - durante il periodo pandemico, relative principalmente alla gestione dell'emergenza sanitaria in Italia (e dunque anche alla prima fase della campagna vaccinale anti Covid, dalla quale ha preso la decisione di dissociarsi).


Il dott. Attanasio e, sotto, la copertina del suo libro



"Credo che un libro del genere possa dispiacere a tutti, pro-vax e no-vax, perché in qualche modo critica entrambe le parti" ha commentato il medico, entrando poi nel merito del suo pensiero. "Mi spiego meglio. Avere una posizione scientifica significa avere anche molte cautele, un certo numero di sicurezze che praticamente nessuno può avere in un campo delicato come questo: anzi, spesso chi ha troppe certezze finisce per sbagliare. Il mio periodo di sospensione si è concluso nel marzo scorso, quando ho scelto di vaccinarmi. Ma attenzione, non ho cambiato idea, semplicemente l'ho fatto perché è stato messo in commercio il Novavax, un siero diverso da quelli utilizzati fino ad allora nella lotta al Covid in quanto progettato su una base di proteine a partire dalla sequenza genetica del primo ceppo di SARS-CoV-2 (il virus che causa la malattia), e non con l'mRNA, come per esempio lo Pfizer".
"Il mio pensiero è sempre rimasto invariato" ha ribadito il dottor Attanasio, facendo poi riferimento ad alcuni concetti che ha voluto veicolare attraverso il suo libro. "Dal mio punto di vista - che, per carità, potrebbe anche non avere nessun valore - i primi vaccini contro il Coronavirus erano sostanzialmente inutili, perché sono stati messi a disposizione in un momento in cui le varianti erano già troppe. In più, secondo me, potevano anche essere dannosi, non tanto di per sè, ma se utilizzati in modo sbagliato, per esempio con un'iniezione effettuata - anche involontariamente - in vena, anziché nel muscolo: in un caso del genere, per quanto raro, è facile causare una trombosi o altri gravi problemi all'organismo".
Queste, dunque, alcune delle riflessioni contenute nel libro a firma del ginecologo, che ha poi raccontato un'altra sua esperienza personale. "Ormai ho una certa età e ricordo bene che già negli anni '70, quando mi trovavo in Inghilterra per fare ricerca, fu scoperto un tipo di Covid: fu considerato pericoloso, ma per un lasso di tempo limitato e per certi casi specifici, in quanto si arrivò a capire che, mutando di continuo, avrebbe fatto prevalere la variante che causava solo il raffreddore, senza altre complicanze. La pandemia attuale ora sembra del tutto sotto controllo ma chissà, magari tra dieci, venti o trent'anni uscirà un altro virus come questo".
Il libro con le "provocazioni" del dottor Attanasio è disponibile su Amazon, anche in formato Kindle. Per pro-vax e no-vax.
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