Bellano: 'il violino è la mia vita', i grandi sogni di Aaron, 17 anni

Aaron Carlo Poncia
Tutti i ragazzini hanno un sogno. Quello di Aaron Carlo Poncia, bellanese, 17 anni appena, è diventare violinista solista, perfezionandosi con una maestra del calibro di  Yulia Beriskaya per provare poi, “da grande”, a entrare all'accademia  Stauffer. Un'aspirazione non certo da tutti. Ha, insomma, le idee chiarissime il talentuoso musicista cresciuto sul Lago. E per centrare il suo obiettivo, sta lavorando sodo. Se per tutti l'estate è tempo del riposo, per lui, l'essere libero dalla scuola, significa aver la possibilità di studiare ancor più. Violino ovviamente. Aaron ha infatti dedicato questi mesi vacanzieri a prove e masterclass, coltivando ulteriormente una passione nata quando aveva 11 anni, su invito della nonna materna che lo ha avviato allo strumento. Iscritto al quarto anno del Liceo Scientifico musicale G.B. Grassi di Lecco, ora, il bellanese suona ogni pomeriggio per 4 ore, a casa o con la sua insegnante.
Tra i primi violini di un'orchestra professionale (l'orchestra giovanile della provincia di Sondrio) e spalla dell’Alpinae Gentes, il 17enne ha al suo attivo per l’anno in corso, circa 15 concerti, eseguiti con il suo nuovo violino, il quarto della sua carriera. Diversi i premi già vinti, l’ultimo a Morbegno, concorso per giovani musicisti Carluccio Bossi e Gilberto Corti.
Vorrebbe arrivare a “eseguire il concerto di J. Brahms, uno dei pezzi più difficili” spiega Aaron che si ispira proprio al compositore tedesco. Nel mentre l'8 settembre affronterà l’esame di ammissione alla scuola civica Claudio Abbado nel triennio accademico per frequentare sia il conservatorio che il liceo.  
“Il violino è la mia vita perciò mi pongo alte ambizioni e lavoro molto duramente” dice.
In molti fanno il tifo per lui, a partire dalla sorellina Alice di soli 6 anni che in casa ascolta sempre le sue esibizioni.
M.A.
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