18enne soccorso 'in coma' all'Orsa: è fuori pericolo, accertamenti sull'accaduto

Se l'è vista brutta ma non è più in pericolo di vita. E' già stato estubato e trasferito dalla terapia intensiva ad un reparto "ordinario" di degenza il ragazzino di origini polacche - 18 anni appena - soccorso nella nottata di domenica all'esterno della discoteca Orsa Maggiore, a Pradello. La chiamata al numero unico per le emergenze era scattata poco dopo le tre. Al loro arrivo in posto i sanitari avevano trovato il giovanotto, cresciuto a Valmadrera ma attualmente domiciliato a Oliveto Lario, riverso a terra, incosciente, senza segni esterni di violenza, pur avendo rimediato, parrebbe, un paio di ceffoni dal personale del servizio di sicurezza del locale, dopo aver assunto un comportamento ritenuto non adeguato. A ridurlo in coma sembrerebbe essere stato l'abuso di alcool. Ma sull'accaduto sono scattati comunque gli accertamenti del caso delegati dal sostituto procuratore Chiara Di Francesco dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Lecco, intervenuti sul piazzale dell'Orsa. Al vaglio le dichiarazioni dei presenti, i filmati della videosorveglianza e la cartella clinica del diciottenne per "sciogliere", dopo la prognosi, anche i dubbi sulle responsabilità dell'accaduto.
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