Mandello: grande festa a Olcio per i 95 anni di Giuseppe Moioli, leggenda del canottaggio

Difficilmente lascia trasparire la commozione, ma ieri sera, sotto la tensostruttura al campo sportivo di Olcio, Giuseppe Moioli, nel sentir intonare il “Tanti auguri a te”, ha faticato parecchio a nascondere il proprio stato d'animo. Leggenda del canottaggio, il "maestro" è stato celebrato dalla comunità del rione mandellese dove risiede per i 95 anni raggiunti, vissuti splendidamente da sportivo e da uomo legatissimo alle sue origini contadine.


Con il sindaco Riccardo Fasoli e l'assessore Sergio Gaddi



Moioli con Piero Poli, olimpionico e attuale direttore dell'Ortopedia del Manzoni di Lecco

La festa di compleanno, fortemente voluta dal sindaco Riccardo Fasoli e gestita nell'organizzazione dalla Olciosportiva, ha richiamato tantissime persone tra cui i famigliari di Giovanni Invernizzi, Franco Faggi ed Elio Morille, già scomparsi, componenti con Moioli del leggendario equipaggio che nel 1948 conquistò l'oro alle Olimpiadi di Londra.





Tra il mondo del remo, non mancavano le nuove leve che il festeggiato ha visto crescere e ha seguito nelle loro performance sportive, come Piero Poli che ha posato con lui per una foto ricordo della serata. Paella il piatto del convivio cucinato da un'associazione di Lomagna, gustata con la sangria e seguita dalla torta finale, con il brindisi e la consegna del regalo al neo 95enne da parte dell'assessore allo Sport Sergio Gaddi: queste le note salienti della festa a cui ha partecipato anche Nello Scenini, amico e coetaneo del canottiere avendo raggiunto lo stesso traguardo anagrafico lo scorso 2 agosto.





E poi selfie e foto a non finire con il mattatore, con un battimano rivolto anche alla comunità olcese che con coesione e unità d'intenti ha dato vita a una serata... da podio.
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