Bellano: a Vendrogno inaugurato il campo da calcio in sintetico, dedicato a don Eugenio
Tanti bambini ieri sera all'inaugurazione del nuovo campo da calcio a Vendrogno. Alla presenza del sottosegretario di Regione Lombardia Antonio Rossi, del vicepresidente della Provincia Mattia Micheli, del sindaco Antonio Rusconi con il suo vice Poppo Enicanti, dell'assessore allo sport dalla Comunità Montana Michael Bonazzola e della delegata del CSI Cinzia Mascheri è stato tagliato il nastro del rettangolo da gioco in sintetico.
Il taglio del nastro
Per oltre sessanta anni Bellano non ha avuto un campo da calcio. "Ora è qui a Vendrogno e guarda le montagne" ha detto Rusconi ribadendo le motivazione legate all'ubicazione della struttura. Se, infatti, da una parte si è voluto offrire ai ragazzi della Virtus Bellano di allenarsi e giocare nel proprio comune, dall'altra si è cercato di perseguire l'obiettivo di "portare i giovani a Vendrogno", sperando così di attrarre anche le famiglie e di smuovere anche l'economia, con l'auspicio di realizzare quel "sogno che si può concretizzare" citato ancora dal sindaco.La famiglia Vergottini
Il parroco don Emilio Sorte ha benedetto poi il terreno di gioco che ha visto subito sfidarsi delle squadre di giovanissimi calciatori. I ragazzi nei saluti prima della partita di sono scambiati un tocco di mano, che ha ricordato il gesto che compiva don Eugenio durante la recita del Padre Nostro, quando riuniva tutti i bambini presenti alla messa attorno all'altare. Alla cerimonia era presente anche una parte della famiglia Vergottini, a testimoniare il forte legame che si era creato con la comunità di Vendrogno, un'amicizia che è rimasta anche dopo la scomparsa del sacerdote.
M.A.