Lecco: rubata a un 14enne la bici dono del padre prima di morire. 'Aiutateci a trovarla'

La bici rubata in centro Lecco
In questo caso sostenere che il valore affettivo superava di gran lunga quello economico non è di certo un semplice modo di dire. Per Davide infatti, 14 anni appena, quella bicicletta era tanto importante soprattutto perché gli ricordava il papà Emanuele, che gliela aveva regalata poco prima della sua prematura scomparsa, avvenuta il 4 agosto 2021 a causa di un brutto male. Ed è proprio ieri sera, a distanza di dodici mesi esatti dal giorno in cui aveva dovuto dire addio a una delle persone a lui più care, che il giovanissimo si è visto sottrarre la sua amata "due ruote", che aveva iniziato a "curare" e personalizzare nelle scorse settimane, dopo gli esami di terza media, con il desiderio di poterla utilizzare per tutta l'estate, per percorrere in lungo in largo la sua città e non solo.
Il furto risale appunto a poche ore fa: appena uscito dalla Messa celebrata proprio in ricordo del papà, Davide aveva infatti ottenuto dalla mamma il "permesso" di fermarsi in centro Lecco per una breve passeggiata, lasciando la sua bicicletta nella rastrelliera presente tra la fontana in Piazza Garibaldi e il teatro, ben legata con catena e lucchetto; al suo ritorno, verso le 22.00, non c'era più.
"Questa mattina siamo andati a verificare una seconda volta: al suo posto ce n'era un'altra, più vecchia e un po' malconcia, mentre della sua non c'era nessuna traccia" ci ha spiegato la mamma Elena Moretti, che ha subito lanciato un appello sui social con la speranza che il responsabile del furto possa mettersi una mano sul cuore e tornare sui propri passi, raccontando della grande tristezza provata dal figlio a seguito dell'amara scoperta. "Abbiamo anche sporto denuncia ai Carabinieri ma sappiamo che non sarà facile ritrovarla, per quanto in quella zona siano anche presenti alcune telecamere. Dopo il mio messaggio sui social un paio di persone si sono persino offerte di regalare a Davide un'altra bici del tutto simile, lo abbiamo apprezzato molto ma il dispiacere in questo caso è davvero tutto legato al valore affettivo, che non potrà essere di certo rimpiazzato. Non è la prima e non sarà nemmeno l'ultima volta che succede un fatto del genere a Lecco, ma per mio figlio è stato un dolore immenso. Non sappiamo se qualcuno possa aver visto qualcosa, ma ogni contributo è ben accetto".
Chiunque avesse informazioni utili per provare a rintracciare la bicicletta può dunque contattare Elena Moretti tramite il suo profilo Facebook.
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