Lettera al K2

Oggi ricorre la data della scomparsa di Lorenzo, non lo conoscevo ma sapevo chi era e cosa faceva in montagna. Apparteneva a una "nidiata" generazionale irripetibile di ragazzi su roccia. Si dice il destino, si dice che va sempre a finire così. Voglio mandare una carezza su quel crapone tutto biondo, una carezza che si posa come un fiocco che aspettiamo che si posi sul davanzale quando nevica di notte. E forse, chi lo sa, vorrei che la neve fosse portata dal vento del K2. Ciao Lory, che la montagna ti custodisca