Calolzio: al Lavello anche la Jolly's Band, scappata da poco da Odessa. 'Bombe tutti i giorni'

Al momento al Lavello non ci sono solo le due famiglie di profughi ricollocate dal territorio al Monastero. La generosità di Mario Sesana ha permesso infatti di ospitare – a titolo gratuito – presso la struttura anche i musicisti della “Jolly's Band”, la formazione di Odessa in questi giorni impegnata in una serie di concerti sul territorio. Ieri l'esordio allo Shamrock Irish Pub, il locale di Marco Valsecchi, gancio per l'approdo dalle nostre parti del trio e motore dell'iniziativa benefica collegata Lecco for Ukraine.

“E' stato il nostro primo concerto in Italia, l'emozione è stata forte. C'era tanta gente, anche ucraini venuti ad ascoltarci. Ci ha fatto molto piacere regalare loro felicità e divertimento” spiegano i tre giovani musicisti. Ma guai a chiamare la loro una tournée: “anche noi siamo scappati dalla guerra e continuare a suonare è il nostro modo per fare qualcosa che porti serenità. Abbiamo lasciato Odessa due settimane fa: chi si intende di politica e ciò che sta succedendo ci ha consigliato di uscire dal Paese, in questo momento. I russi stanno arrivando anche lì. La settimana scorsa – aggiunge uno dei ragazzi – sono riuscito a parlare con i miei genitori: si sentiva il rumore dei bombardamenti. Se prima capitava ogni tanto di sentire i razzi, ora accade tutti i giorni. Usciti dall'Ucraina abbiamo fatto cinque concerti in Germania. Poi siamo venuti in Italia, grazie a Marco. Quando è scoppiata la guerra abbiamo iniziato a fare concerto online. Tramite Facebook ci siamo conosciuti e siamo arrivati a Lecco”. Del resto la “Jolly's Band” suona musica irlandese. Poteva non colpire il gestore dello Shamrock? Dopo la prima di ieri, ora, grazie all’impegno dell’associazione “Cassago chiama Chernobyl” e della Fondazione Comunitaria del Lecchese, la Jolly’s Band si esibirà altre tre volte. Questa serà sarà a Bulciago, alle 21.30, sarà sul palco all’aperto di piazza Aldo Moro. Domani, sabato 30, sarà alla Piccola. La loro esibizione sarà preceduta – alle 20 - dal concerto di Sinergia Duo, composto dalla violinista ucraina Katerina Poteriaeva e dalla pianista Anna Avzan di San Pietroburgo. Il ricavato della serata, nel corso della quale sarà garantito il servizio ristoro con le birre dello Shamrock, sarà devoluto alle band e al sostegno delle attività di “Cassago chiama Chernobyl” e della Fondazione Comunitaria del Lecchese. Il quarto e ultimo concerto, domenica 31 alle 21.30, si terrà in piazza Italia a Mandello del Lario, presso l’Imbarcadero. “A Odessa in questo momento non c'è più la possibilità di vivere, di lavorare. Speriamo con la nostra musica di poter essere d'aiuto a chi è rimasto la”. Una speranza che i lecchesi potranno alimentare, semplicemente scegliendo di trascorrere una serata ascoltando buona musica.

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