Olginate: per l'ex Comune altri 110.000 €, minoranza contraria

L'assessore Roberta Valsecchi
Ha suscitato qualche perplessità tra le file del gruppo di minoranza - che infatti si è espresso con un voto contrario - la variazione al bilancio di previsione che il Consiglio Comunale di Olginate è stato chiamato a ratificare in Aula nella serata di mercoledì 27 luglio dopo essere già stata adottata in via d'urgenza dalla Giunta.
Come spiegato dall'assessore Roberta Valsecchi, le cifre più consistenti del "faldone" sono quelle legate all'applicazione dell'avanzo per 183.000 euro, cifra distribuita su vari capitoli: tra le altre cose, infatti, 11.000 euro sono stati destinati ad alcune opere aggiuntive sulla nuova rotonda di via Spluga, altrettanti (circa) alla rimozione dell'amianto sul tetto della ex scuola di Capiate e 110.000 euro all'acquisto di altri arredi e attrezzature per l'ex Municipio, inaugurato nelle scorse settimane dopo un'importante opera di riqualificazione del valore di oltre un milione di euro. Ed è proprio quest'ultimo il punto che ha fatto più storcere il naso a "Olginate Si Cambia", con il capogruppo Riccardo De Capitani che ha chiesto chiarimenti sul motivo per cui tale cifra non sia stata investita a tempo debito, sostenendo che "evidentemente, se bisogna spendere così tanto, mancano ancora diverse cose per completare i lavori una volta per tutte". "È inaccettabile - ha poi aggiunto - che si siano stanziati ulteriori fondi per la rotonda, le valutazioni sui sottoservizi avrebbero dovuto essere fatte anni fa".
La replica in merito alla spesa per l'ex Municipio - dove proprio in questi giorni è in corso il trasloco della biblioteca da Villa Sirtori - è arrivata dal sindaco Marco Passoni. "Già a suo tempo avevamo messo a bilancio un importo che pensavamo avrebbe coperto tutte le spese, contando anche di recuperare dai nostri immobili qualche arredo almeno per la sala conferenze, ma il fatto è che il progetto della biblioteca è variato in corso d'opera, portando per esempio alla realizzazione del soppalco che in un primo momento non era stato nemmeno immaginato" ha chiarito il primo cittadino. "Ammetto che l'idea è venuta proprio da me, perché ho pensato questo nuovo spazio come un luogo di incontro e condivisione: per diventare tale - e già il risultato attuale parla da sè - necessita di qualche fondo in più, ma non si potevano lasciare le cose a metà".
Il sindaco ha poi precisato come all'interno della variazione siano stati inseriti anche 62.000 euro per la caldaia della Scuola Media - da riparare al più presto prima che riprendano le lezioni a settembre - che però "saranno rimborsati da chi di dovere perché l'ultimo malfunzionamento riscontrato non è giustificabile".
B.P.
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