Valmadrera: 'dammi tutto o ti buco', 14enne derubato del borsello in via Casnedi. Era già successo a un 12enne a Parè

Ancora una rapina in danno ad un ragazzino in quel di Valmadrera. E' successo ieri pomeriggio, attorno alle 16.30 in via Casnedi. Un 14enne residente nell'oggionese è stato privato del borsello sotto la minaccia di venire "bucato" da parte di un giovanotto, in monopattino, armato, a quanto sembra, di coltello. Nemmeno 100 euro il valore dello smartphone consegnato dal minore, per evitare conseguenze peggiori, insieme alle chiavi di casa e a qualche moneta.
A raccontare l'accaduto è la madre. "Domenica mio figlio con un amico, in treno, ha raggiunto Valmadrera per trovarsi poi con dei compagni di classe al parco giochi di Caserta. In fondo a via Casnedi per tornare verso la stazione, non essendo del paese, mio figlio e il suo accompagnatore, hanno avuto un attimo di indecisione sulla strada da percorrere, chiedendo un'indicazione ad un ragazzo "di colore" - probabilmente magrebino - che passava in monopattino. Questo inizialmente ha risposto loro per poi allontanarsi e tornare chiedendo se fossero di Valmadrera. Hanno risposto di no, non pensando di essere in pericolo anche perché l'altro avrà avuto 17 anni o comunque sembrava poco più grande di loro. Da qui la richiesta di consegnare tutto quello che avevano, prima di andarsene". Un'azione veloce, con il solo borsello del 14enne finito nella "refurtiva", mentre l'amico sarebbe stato risparmiato da ulteriori pretese. "Il coltello effettivamente non lo hanno visto. Ma il "ti buco" è bastata come minaccia" racconta ancora la madre del ragazzino rapinato, iscritto ad una scuola superiore di Lecco e dunque avvezzo a muoversi da solo, anche solo per raggiungere la scuola. "Non so cosa sarebbe potuto succedere se non gli avesse consegnato quanto richiesto. Magari anche nulla. Ma chi lo può sapere?".
"Scappa altrimenti ti affoghiamo nel lago" sarebbe invece stata la minaccia proferita nei giorni scorsi all'indirizzo di un altro bambino, 12 anni appena, derubato dei pochi spicci che aveva con sé, ottenuti dalla madre prima di uscire per un giretto in compagnia di due amiche. E' successo giovedì 21 luglio, intorno alle 17 - e dunque in orario ancora "movimentato" - a Parè. Il trio di giovanissimi sarebbe stato intercettato da quattro soggetti più grandi che avrebbero preso di mira il 12enne facendosi consegnare il contante sotto minaccia. All'invito a dileguarsi, il bambino, con prontezza, si sarebbe effettivamente allontanato salvo poi allertare la madre, riuscita a individuare gli "aggressori" con l'intento di formalizzare poi regolare denuncia a loro carico. Non prima di aver raccontato tutto sui social per mettere in guardia le altre famiglie. Proprio sotto il suo post si è aggiunto lo sfogo della mamma del 14enne, indignata per l'accaduto. Domani in mattinata, come da accordi presi con i Carabinieri, si presenterà in Caserma a Valmadrera per la denuncia.
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