Bellano: l'Arcivescovo al Santuario di Lezzeno per benedire la nuova campana, 'segnale di festa'
Il Santuario di Lezzeno ha una “nuova prima campana”. E' stata benedetta ieri sera, alla presenza dell'Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini, ringraziato fin da subito per la sua presenza dal rettore don Paolo Ghirlandi, che ha parlato del nuovo bronzo come di un elemento “a testimonianza di una Chiesa lieta, contenta, innanzitutto perché il Signore è risorto”, inserendo anche la pioggia che ha rinfrescato la giornata di sabato tra i motivi per cui rallegrarsi.
La comunità cristiana – per monsignor Delpini – deve essere vista come occasione a fare risuonare la parola del Signore, come una campana che “porta il messaggio a tutti, un invito, un richiamo, un promemoria, un segnale di festa”.
Confidando la propria gioia per essere salito al Santuario, l'Arcivescovo ha poi invitato i presenti ad essere “voce che risuona e porta la parola di Dio a quelli che incontrate, come una campana che non costringe nessuno a fare niente, però risuona e con il suo suono invita a venire perché c’è una parola di Dio per voi, così risuoni la vostra fede la dove viviamo, come un suono che si diffonde e con gioia e discrezione diventa una testimonianza” ha concluso.
La realizzazione della campana ha richiesto tre mesi di lavoro, ha un peso di 10 quintali con un diametro di 120 centimetri, giovedì 28 la vecchia campana verrà tolta dal campanile e verrà esposta nel giardinetto di San Giuseppe. Al suo posto verrà collocata questa nuova e il suo suono risuonerà accanto all’orologio.
La comunità cristiana – per monsignor Delpini – deve essere vista come occasione a fare risuonare la parola del Signore, come una campana che “porta il messaggio a tutti, un invito, un richiamo, un promemoria, un segnale di festa”.
Confidando la propria gioia per essere salito al Santuario, l'Arcivescovo ha poi invitato i presenti ad essere “voce che risuona e porta la parola di Dio a quelli che incontrate, come una campana che non costringe nessuno a fare niente, però risuona e con il suo suono invita a venire perché c’è una parola di Dio per voi, così risuoni la vostra fede la dove viviamo, come un suono che si diffonde e con gioia e discrezione diventa una testimonianza” ha concluso.
La realizzazione della campana ha richiesto tre mesi di lavoro, ha un peso di 10 quintali con un diametro di 120 centimetri, giovedì 28 la vecchia campana verrà tolta dal campanile e verrà esposta nel giardinetto di San Giuseppe. Al suo posto verrà collocata questa nuova e il suo suono risuonerà accanto all’orologio.
M.A.