Inquinamento Ozono: Perledo maglia nera nel milanese. Molto colpita l’area lecchese
Perledo è tra le località dell'agglomerato di Milano (Milano, Monza e Brianza, Como, Lecco e Varese) monitorate dall'Arpa più colpite dal fenomeno dell'Ozono. Di più: dal 17 al 21 luglio le rilevazioni dell'Agenzia hanno evidenziato che la punta più elevata di questo inquinamento atmosferico è stata registrata proprio dalla centralina di Perledo.
15 luglio: a superare la soglia di informazione di 180 microgrammi per metro cubo sono Meda (190), Monza parco (196), Cantù (205), Como centro (194), Saronno (212), Lecco via Sora (206), Valmadrera (210), Moggio 197 e Perledo 197.
16 luglio: situazione sostanzialmente analoga con la punta massima a Saronno (194) mentre rientra i uno Lecco via Sora. Colico è ben oltre la prima soglia di 120 ma ancora al disotto dei 180 mentre Moggio va a 183 e Perledo a 191.
17 luglio: nessuno dei comuni monitorati fa scattare la soglia di informazione, ad esclusione proprio di Perledo, unica centralina dell'intero aggregato milanese a far segnare 181.
18 luglio: mentre diversi comuni si confermano al di sotto dei valore di 180 sconfinano soltanto quelli della provincia di Lecco con Perledo a 196, Moggio a 185, Colico 183, Valmadrera 183 e Lecco via Sora 181.
19 luglio: ritorna l'inquinamento anche a Meda, Monza, Como, Cantù e Saronno ma la maglia nera è sempre di Perledo che schizza a 223 microgrammi per metro cubo lasciandosi alle spalle Valmadrera a 205, Moggio 198, Lecco via Sora 193 e Colico 187.
20 luglio: Perledo mantiene la maglia nera con 233, a pochi punti dalla soglia di allarme che richiede provvedimenti importanti soprattutto in riferimento a anziani, bambini e persone fragili. Valmadrera è a ruota con 230, poi Colico e Moggio a 215 e Lecco via Sora a 213.
21 luglio: ancora Perledo alla guida della classifica dei comuni più colpiti dall'inquinamento da ozono con un indice di 217, seguito da Valmadrera a 202 (pari con Monza), lecco via Sora 200, Moggio 197 e Colico 183. Il gran caldo, con scarsa ventilazione e nessuna piovosità minaccia di innalzare ancor più nei prossimi giorni, l'indice, anche oltre la soglia di allarme.