Cortenova: per CulturiAMOci concerto della banda con cenni storici

La chiesa dei Santi Fermo e Rustico a Cortenova protagonista ieri sera di CulturiAMOci in Valsassina. Il corpo Musicale Santa Cecilia di Cortabbio ha aperto la serata con Augusta, una marcia composta da Lorenzo Pusceddu che si contraddistingue per il suo tono brillante e allegro scelta per infondere spensieratezza dopo il triste periodo che ci stiamo lasciando alle spalle. A segiure una composizione di Harm Evers, Mexican Trumpet, che porta il numeroso pubblico intervenuto - con persone sedute sia all’interno della chiesa, troppo piccola per contenere tutti, che all’esterno - in un viaggio in Messico sulle allegre note che ricordano piacevoli momenti di siesta in un territorio caldo, arido e sperduto.

La musica è proseguita con Zirkus Fantasie, pezzo scritto per il circo, indubbiamente divertente. La pausa è servita a Gabriele Grossi, membro del gruppo CulturiAMOci per illustrare le caratteristiche della chiesa ospitante. Un edificio che vide l’inizio della sua costruzione nel 1583 e la conclusione dei lavori nel 1591, finanziati dalla famiglia Mornico, imprenditori siderurgici del territorio che daranno, inseguito, ben tre parroci alla Valsassina: tre fratelli che furono messi alla testa delle parrocchie di Cremeno, Indovero e Taceno.

L’altare maggiore è dominato dall’ancona lignea decorata, intagliata e dorata, che accoglie 5 nicchie con le statue dei Santi: Ambrogio, a cui la chiesa era dedicata in origine, Maria con Bambino, Cecilia, Fermo e Nicola. L’altare laterale di San Carlo, che fu eretto nel 1610, riccamente decorato conserva, in una teca, la mitria in cartone rivestita in seta damascata giallo chiara che si ipotizza venne data in dono a don Gabriele Mornico, Vicario per la Valsassina.

Dynamic Rock di Daniele Carnevali ha segnato la ripresa della musica dopo la pausa con i cenni storici. The Thunder, composta nel 1889 da John Philips Suosa ha messo alla prova il sodalizio, essendo di difficile esecuzione, ma interpretata molto bene in questa occasione. California Dreaming ha riportato i presenti a vagare con la fantasia verso un cielo grigio in una fredda serata invernale, l’esatto contrario di questi caldi giorni estivi. Poi la marcetta Brio, molto orecchiabile ed in conclusione Disco Lives con “ritmo da discoteca”, un medley che funziona con qualsiasi combinazione di strumenti. Il corpo musicale Santa Cecilia di Cortabbio con il maestro Ivan Moggia  ha salutato i numerosi presenti, invitandoli a partecipare domani, sabato 24 lugli,o alla festa patronale di Santa Maria Maddalena. Chi volesse unirsi al gruppo, poi, può prendere parte alle preve che si svolgono il giovedì sera dalle 21 alle 23, nella sede dell’ex asilo. 5 i giovani allievi in formazione per prendere poi parte alle diverse manifestazioni allietate dalla banda.
M.A.
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