Lago di Garlate: 'fioritura' delle alghe sotto controllo. Bagni ovunque anche dove non si fanno analisi
La situazione, per ora, non è drammatica come quella documentata più a sud, tra Brivio e Paderno e poi ancora a scendere, ma comunque impone di tenere l'attenzione alta. Anche sul Lago di Garlate, nel tratto compreso tra Olginate e Pescate, infatti, stanno tornando a proliferare le alghe, visibili qua e là in ampie chiazze verdi che spuntano a pelo dell'acqua (poca) presente all'interno del bacino. A favorire la loro fioritura, indubbiamente, è la combinazione siccità-alte temperature, con probabili ricadute anche sulla salute della fauna ittica.
"A inizio stagione avevamo qualche timore, visto l'andamento della primavera, ma al momento la situazione è sotto controllo, anche se certamente è peggiorata rispetto agli ultimi anni quando eravamo riusciti a contenere la crescita delle alghe" ha commentato il sindaco di Olginate Marco Passoni, al quale hanno fatto eco i colleghi di Garlate e Pescate Giuseppe Conti e Dante De Capitani.
"Noi non abbiamo i risultati di analisi "ufficiali" - ha aggiunto il sindaco di Olginate, dove la massima concentrazione di persone si registra solitamente in zona Gueglia - ma d'altra parte non ci sono nemmeno mai giunte segnalazioni di problemi particolari derivati dalla balneazione. Le alghe non dovrebbero essere un problema in questo senso, ma chiaramente se dovessero aumentare non inviterebbero di certo a frequentare il nostro lago: le stiamo monitorando, con la speranza che non ci rovinino l'estate".
B.P.