Lecco, convenzione con le paritarie: convocata una conferenza, Valsecchi 'scavalcato il consiglio'

Corrado Valsecchi
Verrà presentata nel corso di una conferenza  - convocata questa mattina per questo pomeriggio - la nuova convenzione tra il Comne di Lecco e l'Associazione scuole dell'infanzia paritarie, frutto di un muro contro muro protrattosi per mesi. All’incontro - come da invito - interverranno il Sindaco Mauro Gattinoni, l’assessore all’Educazione e sport Emanuele Torri e la presidente del sodalizio che riunisce le materne paritarie Angela Fortino. L'illustrazione del contenuto alla città, attraverso la stampa, arriva prima della presentazione del testo dell'accordo al consiglio comunale. Una mancanza di rispetto che ha fatto sbottare il capogruppo di Appello per Lecco Corrado Valsecchi, già intervenuto tanto sull'argomento tanto sul tema dell'assenza di confronto in seno all'assise.
"Ormai siamo al completo svuotamento del Consiglio Comunale e alla mancanza totale di rispetto istituzionale" tuona l'ex candidato sindaco. "Da sette mesi avviene una discussione surreale, sfociata in diatribe pesanti, sul rinnovo della convenzione con le scuole materne Paritarie e oggi Sindaco e Assessore promuovono una conferenza stampa per comunicare il loro dietrofront che ha portato a trovare una intesa con l'associazione delle scuole materne Paritarie. Va bene essere impreparati, non avere cognizioni e competenze istituzionali, ma il Consiglio Comunale e i consiglieri di maggioranza e opposizione sono quelli che la Convenzione devono votarla questo lo deve sapere anche un bambino della materna. Invece no. Promuovono una conferenza stampa per esaltare non già il loro successo, ma il loro fallimento! Hanno tenuto sette mesi in ostaggio la città, mortificando dirigenti e volontari delle scuole paritarie, mettendo in discussione il valore di queste straordinarie esperienze formative e didattiche, alienando il rapporto con una storia riconosciuta e riconoscibile da tutti, impedendo addirittura ai consiglieri di maggioranza di avere dei contatti con i responsabili di queste scuole e adesso vogliono giustificarsi mezzo stampa depauperando la funzione primaria del Consiglio comunale e dei suoi consiglieri. Una vergogna, l'ennesimo vulnus istituzionale di una maggioranza ripiegata su sé stessa che offende ancor prima delle opposizioni le prerogative dei consiglieri di maggioranza. I consiglieri leggeranno come sempre sui giornali il dettato contrattuale della nuova convenzione e il consiglio comunale sarà chiamato a registrare supinamente il volere di un Sindaco sempre più ostaggio dei propri pregiudizi e sempre meno elemento di garanzia democratica".
Anche ad accordo trovato, la convenzione continua dunque a far (ancora) discutere.
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