Linee Lecco: approvato cambio statutario, verso una mobilità più sostenibile


Con 22 voti a favore e tre di astensione il consiglio comunale del capoluogo ha approvato alcune importanti modifiche dello statuto di Linee Lecco, la società partecipata al cento per cento da Palazzo Bovara che gestisce il trasporto pubblico locale e, ormai, molto altro. La proposta di modifica è arrivata direttamente dal sindaco Mauro Gattinoni, che ha tenuto per sé la delega alle partecipate e ha illustrato all’assiste il merito della delibera: “Attualmente Linee Lecco si occupa in prevalenza di TPL, della gestione dei posteggi, della manutenzione veicoli conto terzi, del servizio di noleggio autobus gran turismo e di altro ancora. Oggi vogliamo ampliare ulteriormente questo ventaglio inserendo due attività che diventeranno sempre più importanti per il futuro anche in ottica di alleggerimento del traffico per la nostra città. Ovvero la realizzazione, l’organizzazione e la gestione di infrastrutture di trasporto intermodali e multi-modali e la bigliettazione elettronica e in forma integrata”. La società potrà quindi occuparsi dell’organizzazione di modalità di trasporto “integrate”, ad esempio tra treno e auto o tra bus e auto, ma anche dello sharing di biciclette, monopattini e auto, e sarà in grado di offrire il pagamento elettronico dei biglietti del TPL e il pagamento integrato di più servizi con la stessa transazione. A questo ampliamento dell’oggetto sociale di Linee Lecco seguono altre due modifiche: la possibilità di costituire delle società di diritto privato a controllo pubblico per svolgere servizi affini, “come ad esempio newco con altri Comuni del circondario per rendere più efficace la gestione dei nuovi servizi - ha aggiunto Gattinoni - un’ipotesi sulla quale i sindaci e gli amministratori dei territori limitrofi potranno eventualmente convergere”, e la possibilità di cambiare la governance dell’azienda sostituendo l’amministratore delegato con un consiglio di amministrazione di tre o cinque persone.

Assolutamente convinti di questa direzione i gruppi di maggioranza. “Condividiamo questa scelta che mette la nostra partecipata al passo con i tempi rendendola più efficace e flessibile” ha detto Alessio Dossi (Ambientalmente), così come Lorenzo Vassena ha precisato che Con la sinistra cambia Lecco “crede nella creazione di modelli alternativi di movimento”. Anche il Partito Democratico, con Antonio Pattarini, ha ricordato che per la società i cambiamenti “ci sono stati e sono stati molti e le hanno sempre dato la possibilità di crescere e rinnovarsi”; mentre Saulo Sangalli (Fattore Lecco) ha sottolineato come i centri urbani siano sempre più congestionati e inquinati e che questa proposta permetta di offrire alla città delle alternative sostenibili. Più scettica la Lega, che ha chiesto al segretario di approfondire alcune questioni legate al cambio di governance e Fratelli d’Italia con Giacomo Zamperini che ha detto che la mobilità deve essere “sì sostenibile ma anche sicura, efficace e sostenibile per i lavoratori”. D’accordo invece Forza Italia che ha giudicato “interessante” questo cambiamento.
M.V.
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