Da Rancio al via per il Check-Up del San Martino

È stato Severino Aondio, classe 1932, il primo a partire questa mattina da via Quarto alla volta del San Martino per il "Check-Up" del monte, un appuntamento tradizionale dell'estate lecchese organizzato dal gruppo Monte Medale dell'Associazione nazionale alpini. La manifestazione è tornata dopo due anni di sospensione dovuta al Covid-19 nella seconda domenica di luglio, come vuole la consuetudine, e in questa edizione di ripartenza sono stati 58 gli iscritti, in 43 partiti entro le 9 per affrontare i 400 metri di dislivello che separano Rancio alta dalla cappelletta bianca.

Severino Aondio

A ripagare la fatica degli oltre due chilometri percorsi di corsa o camminando, è stato non solo il the caldo offerto all'arrivo a tutti i partecipanti o la splendida vista sul lago e sulla città, ma anche un momento conviviale di ritrovo. Alle 11 infatti è stata celebrata la messa e a seguire a tutti i partecipanti è stato offerto un ricco aperitivo per festeggiare i 70 anni di vita degli alpini del gruppo Monte Medale. A chiudere la mattinata l'estrazione a premi e una pergamena di ricordo per tutti colori che hanno affrontato la salita.

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Se Aondio, all'età di 90 anni, ha completato l'itinerario in 45'30", è rimasto ancora imbattuto il record di 17'15" realizzato nel 2012 da Nicola Golinelli, il miglior tempo di questa edizione è stato infatti realizzato da Stefano Meinardi con 22'41", seguito da Alessandro Invernizzi e Giacomo Ghislanzoni. Tra le donne prima classificata Francesca Rusconi, seconda Saabrina Amato e terza Chiara Baio.

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