Lecco, 'rivoluzione' nel servizio di igiene urbana: parte anche la raccolta notturna dei rifiuti in centro

“Non sempre la qualità del servizio di igiene urbana è corrispondente alle esigenze della città, per questo lo abbiamo ripensato con Silea, arrivando ad una proposta progettuale che aspettavamo tutti”. Con queste parole l’assessore all’Ambiente Renata Zuffi ha introdotto giovedì sera durante la commissione V la presentazione del lavoro svolto dal Comune di Lecco, Silea ed Econord, con la consulenza della società Protea, per rivoluzionare il servizio di raccolta rifiuti e pulizia strade del capoluogo.
"Abbiamo raccolto le osservazioni dei cittadini, al momento è una proposta aperta alla discussione - ha chiarito il direttore di Silea Pietro D’Alema -. L’obiettivo che ci siamo dati nell’elaborazione di questo progetto era quello di dare un senso di cambiamento marcato, perché il contratto di servizio attuale è frutto di una storia decennale che non teneva conto del fatto che nel frattempo le esigenze della città e le tecnologie a disposizione sono cambiate”.


Pietro D'Alema e Renata Zuffi

I due principali servizi che riguardano l’igiene urbana sono la raccolta rifiuti, con 22 camion che ogni giorno ritirano i sacchi porta a porta, e lo spazzamento delle strade manuale, che prevede anche lo svuotamento dei cestini, meccanizzato con frequenze diverse a seconda delle zone della città che vanno da una volta alla settimana a più volte al giorno. Le esigenze su cui si è lavorato riguardano entrambi i rami: ridurre il tempo di esposizione dei sacchi, migliorare la qualità della raccolta differenziata e del decoro delle strade, in particolare in centro e in zone “sensibili” come il viale Turati, nonchè implementare la pulizia nelle aiuole spartitraffico e nelle aree sotto le auto posteggiate, risolvere in maniera sistematica lo spazzamento delle foglie e aumentare la fruibilità dei cestini. Anche dal punto di vista aziendale c’erano dei margini di miglioramento riguardanti la razionalizzazione del numero di mezzi che girano, soprattutto nel centro, l’allocazione delle risorse sul territorio e le attrezzature utilizzate.
Una nuova aspiratrice introdotta in città nei mesi scorsi
È stato Sergio Trucco, amministratore delegato di Protea, a spiegare come si è proceduto per formulare la proposta di riorganizzazione del servizio: “Innanzitutto abbiamo costruito una banca dati geo-referenziata per avere evidenze oggettive e digitali nella quale non sono contemplate solo le strade ma anche altre zone di interesse come ad esempio aree cani e pedonali, fermate degli autobus, spazi commerciali, sottopassi. Abbiamo poi definito degli standard di produttività delle squadre e assegnato a ogni lavorazione una produttività specifica per quel territorio, sulla base di coefficienti di ponderazione per ogni strada”.
Gli obiettivi di questa impostazione metodologica sono diversi: massimizzare l’efficacia del servizio specializzando le attività degli operatori, applicare sistemi di pulizia specifici sulla base della tipologia di zone, e standard precisi e misurabili per valutarne la qualità.
Ma entriamo nel merito di come verrà modificato il servizio. Lo spazzamento sarà razionalizzato, “attualmente alcune vie sono coperte più del necessario e altre in maniera insufficiente” ha detto Trucco, per questo saranno variate le frequenze a seconda della tipologia di area. Per quanto riguarda i cestini ci sarà un servizio dedicato, con una squadra addetta che si occuperà solo di questa specifica mansione, e tutti i 571 contenitori saranno taggati con QR code per la certificazione istantanea dello svuotamento. Nel centro storico e nelle aree interessate da un maggior afflusso di turisti e di studenti si utilizzeranno metodologie nuove, come gli aspiratori elettrici, che permettono di raccogliere quei rifiuti che sfuggono allo spazzamento manuale, così come verrà introdotto un programma di pulizia con sweepy-jet, un’attrezzatura che permette di spingere via la sporcizia da sotto le macchine parcheggiate. Tra le novità principali ci sarà la raccolta notturna nelle piazze e nelle aree vicine al centro che interesserà 3974 utenze: i sacchi in questa zona saranno raccolti entro le 6 della mattina, a cui seguirà lo spazzamento delle strade, così da far trovare la città in ordine fin dalle prime ore del giorno. Sarà introdotta anche, a rotazione, la pulizia notturna di alcuni parcheggi: in particolare nei posteggi nelle “piazze” per quattro volte all’anno ci sarà un divieto di sosta nelle ore di "buio". È previsto anche un piano di raccolta foglie in autunno con attrezzatura dedicata e il lavaggio di superfici di pregio e arredi urbani.
Nel complesso si sono mostrati soddisfatti i consiglieri comunali presenti alla commissione, anche se tutti hanno sottolineato la necessità di discutere la proposta e di far sì che essa sia flessibile e adattabile alle esigenze della città. In diversi si sono chiesti anche i tempi e i costi di questa “rivoluzione”. A tal proposito D’Alema ha sottolineato che, una volta deciso se e come attuare il piano, servirà un periodo di prova per poi entrare a regime. Per quanto riguarda i costi, è stato precisato che questi nuovi interventi in parte si finanziano con la razionalizzazione, e quindi un risparmio, del servizio attuale, in parte sarà invece necessario invece un contributo aggiuntivo.
M.V.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.