Lumis Arte: pittura e fotografia naturalistica nella mostra 'Riflessi'

L’associazione culturale Lumis Arte, in collaborazione con il Museo Barca Lariana, presenta la mostra “Riflessi” che, dedicata al tema dell’acqua, collega i dipinti di Donato Frisia Jr. alle istantanee di Daniele Re. L’esposizione nasce per riflettere sul rapporto tra la pittura e la fotografia naturalistica, andando così a realizzare uno degli obiettivi fondativi dell’Associazione. L’apertura della mostra “Riflessi” si terrà sabato 9 luglio alle ore 14.00 all’interno degli spazi espositivi del Museo Barca Lariana. In quest’occasione sarà possibile incontrare Donato Frisia Jr., Daniele Re e i curatori di Lumis Arte (Lorenzo Messina e Daniele Re).



All’interno dell'esposizione Frisia presenta i suoi “Riflessi”, opere nate a partire dagli anni ’80, nel periodo in cui il pittore meratese conduce il traghetto a Imbersago e inizia a studiare i riflessi nel fiume. Questa serie è un vero spartiacque nella sua storia artistica, tra la pittura paesaggistica amata dal celebre nonno Donato e la successiva scoperta di quella astratta. L’arte di Frisia nasce come un'analisi soggettiva del paesaggio, ma sempre con una visione “a grandangolo”, tipica nell’iconografia del Lario. I “Riflessi”, invece, lo portano a fare un vero e profondo incontro con la natura. Osservando le immagini specchiate degli alberi e delle persone sul fiume Adda e sul Lario, l'artista scopre un nuovo volto della Natura, dove l'alto e il basso si uniscono e il divenire fa da padrone: si inizia a definire una vera poetica del movimento, riconoscibile anche nelle opere astratte del decennio successivo.



Nei “Riflessi” la pittura spesso viene affiancata al mosaico: sia per cercare di dare più concretezza ad alcuni riflessi, ma anche per mostrare un’immagine infranta delle architetture e delle montagne che circondano le zone lariane. In questo modo i Riflessi permettono di assistere a un incontro tra natura e architettura, elemento che caratterizza entrambe le mostre ideate da Lumis Arte.



Associato ai dipinti, Daniele Re presenta un nuovo momento di analisi del linguaggio visivo proposto negli ultimi dieci anni. L’inedita serie degli “Affacci” tenta di usare la fotografia naturalistica per descrivere il paesaggio lariano secondo una poetica diversa da quella vedutista e un po’ romantica che l’ha sempre caratterizzato, ma senza prescindere da questa.
Gli “Affacci sul lago”, realizzati nel 2021, seguono un percorso che corre lungo tutta la sponda del Lario, alla ricerca di quei particolari punti in cui il paesaggio rivela la propria identità fondata sull’incontro tra l’acqua e la roccia. Gli affacci sono le darsene, i porti protetti dai frangiflutti, gli imbarcaderi, gli esili attracchi in prossimità della riva, le passeggiate da cui mirare il panorama o piccoli angoli riposti ai piedi di ripide scale che discendono verso il lago, nascoste da una inaspettata vegetazione. In continuità con il proprio lavoro, Daniele Re affronta il tema del paesaggistico cercando di tracciare un’ipotetica linea di sviluppo sull’iconografia del Lario e sull’innovazione della tecnica fotografica. Da qui la scelta di usare come supporto della ripresa solo pellicola in bianco e nero, eliminando i colori, per meglio cercare le atmosfere luminose che avevano attratto i fotografi della Belle Époque. Gli “Affacci” nascono dallo studio condotto su immagini d’archivio (Carlo Bosetti e Giuseppe Pessina) e da una pratica che unisce la ripresa analogica del foro stenopeico all’elaborazione digitale dei negativi ottenuti.



Lumis Arte è dunque felice di presentare la sua prima mostra di pittura e fotografia al Museo Barca Lariana di Pianello, che ha sostenuto in maniera costante la sua volontà di proporre un’occasione di riflessione e confronto tra queste due arti. L’Associazione è formata da osservatori della cultura contemporanea per progettare e realizzare eventi dando attenzione al valore scientifico, divulgativo e didattico, senza dimenticare il coinvolgimento emotivo di cui l’espressione artistica è capace. Nasce per trovare soluzioni nuove alla comunicazione culturale, oltre a conservare e valorizzare gli archivi di artisti e fotografi, che rischierebbero altrimenti di essere dimenticati.



Sede:
Museo Barca Lariana, Via Regina 1268, Pianello del Lario

Periodo di apertura della mostra:
9 – 24 luglio 2022

Orari:
Venerdì, sabato a domenica 14.00–18

Per informazioni:
E-mail: info@museobarcalariana.it e lumisarte@yahoo.com
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