BMX: il Team Bicimania Garlate al campionato italiano con 40 atleti

Come in tante discipline del ciclismo, luglio è un mese ricco di gare importanti che valgono i titoli di campione nazionale, europeo e mondiale. Lo scorso fine settimana è andato in scena il campionato italiano assoluto di BMX, la gara tricolore più importante dell’anno, nella famosa pista di Olgiate Comasco. Alle classiche gare in gruppo, questa volta è stata aggiunta quella del “time trial”, riservata agli agonisti dalla categoria esordienti in su, che consiste in un giro cronometrato che gli atleti devono affrontare senza avversari in pista. Sebbene i neocampioni in certi casi abbiano anche vinto la gara di BMX provando di essere complessivamente più forti degli avversari, il time trial è un’espressione dell’effettiva velocità di un atleta che, in certi casi, non può esprimere appieno il suo potenziale ad esempio perché non ha una partenza dal cancello esplosiva o perché non riesce ad essere aggressivo con gli avversari quando si trova in mezzo al gruppo.
Il week-end si è aperto come di consueto il sabato pomeriggio con le prove ufficiali di tutte le categorie, ma a differenza degli anni precedenti è andato in scena, oltre alla gara dei cruiser, anche il time trial delle categorie Junior, Under 23 ed Elite. Dei 520 iscritti al campionato, ben 40 provenivano dal Team Bicimania Quota 20 Garlate. Le soddisfazioni non sono sicuramente mancate alla squadra lecchese, che sebbene per il secondo anno consecutivo non sia riuscita a portare a casa alcun titolo, ha raggiunto le finali A con 11 atleti e si è posizionata terzo nella classifica società categoria giovanissimi, un bellissimo risultato che conferma quanto il team si stia arricchendo di piccoli talentuosi rider.



Nella categoria G1 i due garlatesi erano Leonardo Martis e Andrea Varisco. Quest’ultimo non è riuscito a superare le manche che si erano subito complicate per una caduta, mentre il suo compagno di squadra è arrivato quinto in finale A, confermandosi come uno dei migliori rider italiani di 7 anni.
Fra i bambini di 8 anni (G2), hanno spiccato i risultati di Achille Sancassani, settimo in finale A, e Gabriele Cattaneo, ottavo. Peccato per Davide Gatti, caduto in semifinale. Diego Casiraghi, Lorenzo Dell’Oro e Pietro Tavola hanno disputato le manche di qualificazione con buoni risultati. Nella categoria G3 (9 anni), Logan Brioschi, Davide Capobianco, Gabriele Gamba e Nicolò Manzoni questa volta purtroppo non sono riusciti ad oltrepassare le manche. Francesco Caslini era l’unico G4 in gara e ha disputato le fasi di qualificazione.
Gli undicenni (G5) in gara erano cinque, e, come spesso capita, sono stati fra i migliori della squadra. Va rimarcato il terzo posto in finale A di Lorenzo Mazzoleni, un rider di indubbio talento, nonché un bambino buono ed educato. Bravissimo anche Matteo Raccagni, quinto, e attardato dalla caduta del compagno Tommaso Bravi che ha compromesso la sua finale mentre era primo (si è classificato poi al settimo posto). Gli altri due rider erano Stefano Crippa, che per poco non è riuscito a superare le manche, e Luca Donini che purtroppo si è dovuto ritirare a causa di una caduta.



Anche i G6 in gara erano cinque. Pietro Alberton, Riccardo Cornaggia e Davide Zangani hanno dato il massimo nelle manche di qualificazione. Martino Caslini e Aronne Tami hanno raggiunto la finale A al termine di un percorso assolutamente identico. In finale Martino è scattato molto bene dal cancelletto ed è riuscito ad arrivare secondo, risultando quindi il migliore dei garlatesi assieme a Marco Radaelli. Aronne, gran talento, è stato un po’ risucchiato dal gruppo e ha chiuso quinto, ma va rimarcato che non toccava la bicicletta da tre settimane.
Il gruppo degli atleti “esordienti” (13 e 14 anni) è stato il più numeroso. Elisa Magni e Giorgio Valsecchi hanno corso nelle manche di qualificazione. Daniele Biffi, Davide Cattaneo e Alex Gilardi (questi ultimi due tredicenni) hanno chiuso la gara al settimo posto dei quarti di finale; Omar Sartori, subito in palla, ha sfiorato la qualificazione alle semifinali. Va detto che quella degli esordienti è una categoria molto “tosta”, con alcuni rider, aiutati da un fisico già ben sviluppato, che vanno forte come altri di due anni più grandi.



Fra gli allievi (15 e 16 anni), un ulteriore esempio di quanto lo sviluppo fisico sia importante. Fra i rider garlatesi presenti a Olgiate (tutti quindicenni) c’erano Emanuele Basso e Leonardo Scarpa, snelli se paragonati a Matteo Bravi che è già alto 1.85 m con una massa di circa 80 chili di muscoli. Ovvio che quest'ultimo sia avvantaggiato, e che i due compagni di squadra abbiano potuto solo disputare le manche, ma sono parte integrante e importante della squadra anche se non raggiungono risultati di vertice, perché la loro costanza dovrebbe essere di esempio per tutti. Matteo ha fatto un’ottima gara ed è arrivato settimo in finale A (terzo fra i rider 15enni) raggiungendo così uno degli obiettivi che si era prefissato a inizio anno.
I due garlatesi debuttanti nella categoria “master 17–24 anni” erano Giovanni Caslini, che ha corso le manche, e Simone Carenini, che ha fatto una gran gara conclusa con un meritatissimo sesto posto finale, dimostrando così di sapersi ben districare in un gruppo molto eterogeneo, composto anche da atleti inseriti fra gli Junior ed Elite.



Marco Radaelli, portacolori fra i “men under 23”, ha concluso secondo in una gara molto tirata. Dato l’esiguo numero di partecipanti, la competizione si è articolata su tre manche, il cui risultato determinava la classifica finale. Dopo una prima prova chiusa al quarto posto (partenza un po’ complicata), Marco ha recuperato terreno nella seconda e nella terza manche, dove ha cercato in tutti i modi di superare il vincitore, Gargaglia; nella gara del time trial, inoltre, Radaelli ha concluso ancora secondo, sempre dietro a Gargaglia per soli 17 centesimi. I due forti rider italiani hanno fatto segnare i migliori tempi della giornata, superando anche quelli degli iscritti alla categoria Elite. Anche Alex Gilardi e Matteo Bravi hanno partecipato al time trial, chiudendo, rispettivamente, al sedicesimo e decimo posto.
La carrellata si chiude con “cruiser”. I garlatesi che pilotavano le bici con ruote da 24” erano gli esordienti Alex Gilardi e Giorgio Valsecchi, con l’allievo Alessandro Valsecchi (tutti hanno disputato le manche di qualificazione) e i tre ultra quarantenni: Marco Villa ha avuto la gran soddisfazione di raggiungere i quarti. Massimiliano Colombo è arrivato a un passo dalla finale. Come sempre il migliore è stato Oscar Tami, quarto in finale A dopo essere stato secondo per metà giro.
Nemmeno il tempo di respirare ed ecco subito profilarsi per il Team Bicimania il campionato assoluto europeo a Dessel, in Belgio. I rider garlatesi saranno Martino Caslini, Alex Gilardi, Matteo Bravi (convocato dalla rappresentativa della regione Lombardia) e Marco Radaelli che correrà con i colori della Nazionale.
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