Spaccio sul Lago: patteggiano due giovani magrebini
Uno si è presentato in Tribunale malconcio, con tanto di collarino, cerotti e difficoltà nel camminare a causa di un “problemino” che avrebbe avuto recentemente dietro le sbarre. Due giovani marocchini destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nei mesi scorsi all'esito di un'attività antidroga condotta dei Carabinieri in Alto Lario sono stati tradotti quest'oggi al cospetto del giudice per le udienze preliminari Nora Lisa Passoni. Per più mesi, i militari, con pazienza, avrebbero documentato cessioni di stupefacente nella zona di Bellano e Colico, seguendo un sospetto via vai nelle aree boschive dei comuni affacciati sul Lago.
Stralciata la loro posizione rispetto a quella di altri indagati, i due magrebini approdati questa mattina in Aula hanno entrambi optato per il patteggiamento. A carico di N.S., classe 1994, assistito dall'avvocato Andrea Cainarca, è stata applicata una pena pari a 2 anni e 10 mesi. B.M., classe 1988, difeso dall'avocato Massimiliano D'Alessio, oggi sostituito da un collega, ha chiuso la partita a 3 anni, con la pena odierna messa in continuazione con altra sentenza già irrogata nei suoi confronti.
Stralciata la loro posizione rispetto a quella di altri indagati, i due magrebini approdati questa mattina in Aula hanno entrambi optato per il patteggiamento. A carico di N.S., classe 1994, assistito dall'avvocato Andrea Cainarca, è stata applicata una pena pari a 2 anni e 10 mesi. B.M., classe 1988, difeso dall'avocato Massimiliano D'Alessio, oggi sostituito da un collega, ha chiuso la partita a 3 anni, con la pena odierna messa in continuazione con altra sentenza già irrogata nei suoi confronti.