Introbio: la giovane Alessandra addestra le sue 3 caprette nane per la Pet Therapy

Si chiamano Pesca, Prugna ed Elvis, e sono le caprette nane tibetane che la giovane Alessandra Canella sta addestrando a Introbio per poi utilizzarle nella "Pet Therapy" all'interno del suo allevamento di cavalli. I piccoli esemplari, infatti, sono socievoli e allegri, dotati di un'intelligenza che - nonostante le credenze popolari - potrebbe sorprendere, tanto che con un pizzico di pazienza e dopo la preparazione necessaria potranno essere perfettamente integrate nella vita quotidiana e dunque aiutare persone con deficit cognitivi o problemi di iperattività.

L'idea è sorta nella mente di Alessandra durante la serata promossa il 27 maggio scorso a Barzio, nella sede della Comunità Montana, dal titolo "Curare con gli animali": in quell'occasione la ragazza aveva sentito parlare principalmente di cavalli, asini, cani, gatti e conigli, cosa che però non l'ha dissuasa dal provare l'esperienza anche con le capre, "per una cosa un po' diversa dal solito". Proprio pochi giorni dopo, per il suo 24esimo compleanno, ha ricevuto in regalo prima Pesca e Prugna, e a distanza di una settimana anche Elvis, tutte di sei mesi e pronte ad imparare quello che Alessandra avrebbe insegnato loro.

"Le capre sono diverse dai cavalli, meno collaborative, per ottenere qualcosa da loro bisogna utilizzare del cibo, pane o fiocchi di cereali" ci ha spiegato la giovane donna, che con molta tenacia e pazienza è riuscita ad addestrare i tre esemplari e venerdì scorso li ha portate a fare una passeggiata, insieme ai dodici bambini che hanno frequentato la settimana di campus presso il maneggio.

"I piccoli si sono dati il cambio per condurle al guinzaglio, e da Introbio siamo arrivati all'inizio di Pasturo attraverso la pista ciclabile - ha proseguito nel suo racconto -. I bambini sono stati entusiasti dell'esperienza, e con loro anche i genitori che mi hanno scritto per dirmi che i figli erano al settimo cielo, non avevano mai fatto una cosa simile".

Alessandra ha sempre nutrito una grande passione per gli animali: già all'età di due anni aveva ricevuto in regalo Lampo, un cavallo maremmano dal mantello baio, e successivamente Margot, una Quarter Horse dal mantello sauro; ha praticato equitazione per un tempo immemore, almeno finché la pandemia non ha rallentato tutto. Nel mese di marzo, poi, la sua "storica" cavalla ha dato alla luce lo splendido puledro Denver, che a breve sarà affidato... alla piccola Hilary, la bimba che Alessandra dovrebbe partorire ad agosto, realizzando così il suo desiderio di un "passaggio generazionale".

Intanto, la giovane e il suo compagno Henry, conosciuto mentre entrambi frequentavano la Scuola ITAS Agraria di Codogno, sognano anche di avere un allevamento di vacche. Al momento, però, l'occupazione di Alessandra è un'altra, e riguarda in primis le caprette Pesca, Prugna ed Elvis, (quasi) pronte a diventare protagoniste del suo progetto di "Pet Therapy".
M.A.
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