Calcio Lecco, presentato lo staff tecnico e medico: Tessaro 'uomo mercato', la dott.ssa Airoldi sarà consulente

A una settimana esatta dalla conferenza stampa di mister Alessio Tacchinardi, quest'oggi la Calcio Lecco ha presentato ufficialmente anche lo staff tecnico e medico della prossima stagione, annunciando innanzitutto, per bocca dello stesso direttore generale Angelo Maiolo, un'importante novità relativa alla dottoressa Chiara Airoldi: l'esperta professionista, infatti, ha lasciato il proprio incarico di responsabile sanitario per iniziare una nuova esperienza in Serie B, tra le file dei rivali del Como, pur restando nel club bluceleste come consulente, a disposizione per qualsiasi necessità di giocatori e colleghi.



"È giusto e doveroso ringraziarla per quanto ci ha dato e continuerà a darci, perché sottolineo che non andrà via" ha precisato il dg, sostenendo che la dottoressa ha ricevuto "un'offerta irrinunciabile". A ricoprire il suo ruolo, d'ora in avanti, sarà Marco Sala, mentre il medico sociale bluceleste sarà Davide Oltramonti, affiancato dal dottor Andrea Poli, promosso dalla Primavera, e dai fisioterapisti Enrico Gianola e Alessio Maroni. Confermato come vice allenatore Andrea Malgrati, mentre il preparatore atletico sarà l'ex Pro Patria Diego Scirea (assente al momento odierno) e quello dei portieri Alessio Locatelli, reduce da tre anni "di alti e bassi" al Pavia e di ritorno in un ambiente che ha ammesso di "aver sempre seguito".


Angelo Maiolo

Novità anche per quanto riguarda l'area tecnica, che sarà guidata dal giovane Davide Tessaro: classe 1992, con un master in Sport Management nel curriculum, è a Lecco già da un anno, grazie alla chiamata dell'ormai ex direttore sportivo Domenico Fracchiolla con cui la scorsa stagione ha avuto modo di lavorare e confrontarsi. Il 30enne sarà sostanzialmente un "uomo mercato", chiamato a valutare i possibili nuovi giocatori soprattutto dal punto di vista sportivo "perché poi - ha precisato - la parte puramente economica spetterà al vice presidente Gino Di Nunno".


Davide Tessaro

"Stiamo monitorando tanti profili, tra under e over, al momento i ragazzi sotto contratto sono solo nove" ha spiegato Tessaro. "Con il mister siamo d'accordo nel voler costruire una squadra ben strutturata, valutando sia l'aspetto fisico che quello mentale perché Lecco è una piazza importante che va affrontata anche con la testa giusta. Tra questa e la prossima settimana inizieremo a scremare per entrare più nello specifico".


Alessio Locatelli

Al ritiro previsto intorno al 15 luglio, dunque, prenderanno parte anche 7-8 ragazzi delle formazioni giovanili, in attesa di completare la rosa per cui lo staff si prenderà tutto il tempo necessario. "È inutile prendere decisioni affrettate" ha proseguito il nuovo responsabile. "Non sarà facile, si arriva da anni di ottimi risultati. La scorsa stagione ho avuto modo di confrontarmi con Fracchiolla, mi è stato molto utile. Adesso tocca a me, credo di avere una buona base su cui lavorare. Zambataro e Giudici? Sono due giocatori importanti, ma come loro anche altri: stiamo valutando per capire come fare. Bisogna essere realisti, il mercato non è facile e le richieste dei club sono ancora molto alte. Stiamo osservando tanti profili, poi andando avanti certe cifre si possono limare. L'idea è soprattutto quella di inserire una punta di categoria, importante, serve una soluzione forte dopo Ganz, magari anche con qualche prestito ma la parte puramente economica sarà seguita da Gino Di Nunno". Ganz per cui comunque, secondo Tessaro, non è ancora detta l'ultima parola: "Ci siamo confrontati con lui e il suo entourage, vedremo più avanti ma noi non chiudiamo le porte a nessuno".


Andrea Malgrati


Angelo Battazza

Del budget a disposizione per il mercato ha parlato brevemente anche il dg Maiolo: "Se è stato triplicato? Può essere, se il gioco vale la candela... Quando è il momento, il patron tira sempre fuori i soldi, lo ha già dimostrato. Quelli forti costano, ma davanti a veri giocatori Di Nunno non si tira mai indietro".



Breve commento anche per Andrea Malgrati: "Non voglio bruciare le tappe, oggi il mio obiettivo non è quello di diventare primo allenatore. Devo crescere tanto, quello passato è stato un anno particolare. Adesso ho la fortuna di collaborare con Alessio, mi piacciono molto le sue idee, ha fame e voglia di dimostrare. Spero sia un anno positivo in questo senso". E sul possibile modulo: "Credo sia prematuro parlarne, l'anno scorso si era partiti con idee prestabilite, poi si è cambiato tutto. Ad oggi c'è un modulo di partenza ma ormai non ci sono più ruoli, è un calcio totale. Di base ci sarà un 3-5-2 ma camaleontico".
La conclusione, infine, è spettata al presidente onorario Angelo Battazza, che ha invitato a "restare tutti uniti" e a "non andare contro la società, soprattutto in questo periodo".
B.P.
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