Più volte nel lecchese, è mancato l'onorevole Marte Ferrari

Marte Ferrari era giunto a Como dalla nativa provincia di Reggio Emilia, come sindacalista della componente socialista della Camera del Lavoro: è stato segretario generale della Camera del Lavoro di Como dal 1965 al 1976. È stato anche presidente dell’INPS, particolarmente presente nel PSI ancora di Pietro Nenni, ai tempi dell’unificazione e del primo governo di centro-sinistra Moro-Nenni; è stato più volte eletto alla Camera dei Deputati, nel collegio di Como-Sondrio-Varese-Lecco.
Ferrari, pur gravitando principalmente nell’area comasca, ha avuto intensi rapporti con il PSI di Lecco, allora nella sede di via Roma con la segreteria di Italo Corti e di Guglielmo Calvi Rossi. Costanti anche i confronti con Renato Tacconi di Merate, assessore e vice presidente della Regione Lombardia. Nelle frequenti visite nel lecchese c’è da evidenziare che nel ruolo di sottosegretario inaugurò una Sagra delle Sagre della Valsassina (nella foto), importante appuntamento estivo sul fondovalle del Pioverna, tra i Comuni di Barzio e di Pasturo.
Marte Ferrari è stato sottosegretario di Stato per i lavori pubblici nei Governi Goria e De Mita, per poi assumere lo stesso incarico, ma al Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica, nel Governo Andreotti VI; è stato, inoltre vice sindaco di Como nelle due Giunte guidate dal democristiano Felice Bernasconi. Ferrari lascia il ricordo di un parlamentare impegnato nel suo ruolo, presente tra la gente, attento ai grandi ma anche ai piccoli problemi di ogni giorno.