Municipalizzate: i partiti, scatole quasi vuote, mantengono il potere di nomina a danno dei comuni - soci. Ecco la ''mappa''

Il commento all'elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione di Silea potrebbe iniziare e finire con la consueta giaculatoria: Lecco e Valmadrera, uno per "forza" l'altro per "statuto" hanno propri rappresentanti nel board, Merate seconda città della provincia, zero. Esattamente ciò che è successo con Lario Reti Holding. L'esito dell'assemblea di martedì sancisce ancora una volta la mancanza di peso specifico di Massimo Panzeri e della sua Giunta.

Ma sarebbe limitativo. La questione centrale è un'altra e comunque si lega al concetto di cui sopra: sono ancora i partiti a decidere le governance e non i comuni, legittimamente, in quanto soci-azionisti. E la controprova è proprio la costante sconfitta di Merate il cui sindaco leghista - nonostante la spinta del segretario Lana - non arriva neppure a Lecco, altro che Roma.

Questo concetto è stato espresso con forza da Dante De Capitani.. Sono i Comuni che devono eleggere i membri del CdA ha tuonato il sindaco di Pescate. E invece la lista degli eletti la dobbiamo leggere sui giornali. Poi una stoccata a coloro che tergiversando hanno indotto il presidente ormai ex, Salvadore, a non riproporre la propria candidatura. Eppure - ha sottolineato De Capitani - tra sindaci si era parlato dell'opportunità di non cambiare la presidenza in un periodo come l'attuale, molto complesso in cui, grazie al Piano di ripresa, ci sono tante risorse da gestire nonché un quadro internazionale estremamente preoccupante.

Dante De Capitani

E' probabile che la manovra sia partita dal sindaco di Lecco intenzionato - come poi è successo - a candidare Francesca Rota. Mentre Antonio Rusconi, sindaco di Valmadrera si sarebbe impegnato per convincere Salvadore a restare. Comunque sia il rimpallo di responsabilità ha prodotto questo risultato. La riflessione di De Capitani è stata raccolta dallo stesso ex presidente, in evidente imbarazzo e quasi mogio si è giustificato (e ha giustificato la sostituzione) dicendo di essere ormai vecchio, di avere già lavorato molto e che fare il presidente di Silea richiede tempo e impegno. E' stato un bravo Presidente. E su questo non c'è alcun distinguo.

Bruno Polti


In linea con De Capitani anche Bruno Polti. Il sindaco di Oliveto ha picchiato ancor più duro contro le segreterie di taluni partiti e pur premettendo il massimo rispetto per tutti i nuovi membri del CdA ha fatto notare che neppure l'avvocata Rota è giovanissima, essendo in politica attiva da almeno 40 anni e rivestendo tuttora la carica di presidente del Parco Adda Nord.

 

La verità - ha sibilato Polti - è che ancora oggi, nonostante meno del 20% degli amministratori sia iscritto a un partito, sono ancora le segreterie che avocano il diritto di nomina. E ciò anche a causa della distrazione con cui moltissimi sindaci affrontano questi appuntamenti. Lo si è visto nelle nomine in Lario Reti e prima ancora in Provincia. Le convergenze si verificano solo in forza di accordi tra segreterie: Indipendentemente dal valore dei prescelti, vale solo la loro vera o presunta appartenenza. Anche se ormai questi partiti sono per lo più scatole vuote.

 

L'occasione è stata utile ai due primi cittadini per annunciare l'adesione al gruppo civico di centrodestra che dovrebbe debuttare la prossima settimana. E che pare si stia ingrossando di giorno in giorno dopo aver contato già i sindaci di Dervio, Brivio, Mandello, forse anche Varenna.

 

 

Ecco la mappa del "potere" dei partiti dentro le Municipalizzate

 

 

 

LARIO RETI HOLDING Spa

 

 

Presidente Lelio Cavallier, voluto dalla stragrande maggioranza dei sindaci

 


Vice presidente: Pietro Galli

 

 

 

Amministratori:


 Paolo Strina

 

 


Maria Chiara Marino

 

 


Elena Vaccheri

 

 

 

 

SILEA Spa

 

 

 


Presidente: Francesca Rota

 

 

 


Vice Presidente: Alberto Spreafico

 

 

 

 

Consiglieri:

 


Alessandro Ghioni

 

 

 

 


Mariagrazia Giannelli

 

 

 

 


Giuseppe Anghileri

 

 

 

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