Lecco: il giorno dopo la bottigliata si litiga ancora in via Volta. Cittadini e negozianti esasperati

Provvidenziale, questa sera, è stato il transito della Renegade della Polizia Locale. In mezzo alla strada, tra passanti increduli, qualche minuto prima delle 19 - dunque non certamente con il favore delle tenebre - già volavano anche oggi urla e spintoni. Chissà per quale motivo, tra l'altro. Di certo non c'era nulla di giocoso nella scena vista da più e più lecchesi diretti verso casa dopo il lavoro o semplicemente a passeggio verso il salotto buono cittadino.

Il litigio di questa sera, in strada

Il giorno dopo il ferimento di un 29enne sotto i portici di via Volta, la calma è ancora lontana dall'essere ripristinata nella zona del Vallo delle Mura. In pieno centro dunque, a ridosso di quel crocevia di umanità che è la stazione ferroviaria. Bene i passaggi in orario serale dei "ghisa" del comandante Monica Porta (poco prima del sopraggiungere della Jeep con a bordo una coppia di operanti un'altra pattuglia si era fermata davanti al passo carraio del condominio Cedri del Libano dando una dimostrazione plastica della risposta del Comune a un exploit di violenza intollerabile). Ma residenti e commercianti chiedono di più. Anche questa mattina un cittadino ha chiamato le forze dell'ordine. E' intervenuta la Questura che ha provveduto a identificare i presenti nel rettangolo verde a ridosso della biblioteca, intenti a far capannello tra alcol e musica. Tra loro c'è chi ritiene ci fosse colui il quale ha ferito il ragazzo portato via ieri dall'ambulanza verso l'ospedale Manzoni con un taglio sul braccio.

Una foto scattata dopo l'aggressione di martedì

Le telecamere della videosorveglianza parrebbero aver ripreso tutta la scena. E sarebbero spuntate anche foto scattate nei giorni precedenti dalle quali "pescare" i protagonisti dell'alterco finito nel sangue che, tra l'altro, parrebbe aver avuto un antefatto al mattino. Tra i negozianti è girata infatti la voce che un uomo abbia preso una testata qualche ora prima dell'aggressione serale. La paura è palpabile. In zona, c'è persino che ha deciso di anticipare la chiusura serale (e per non avere problemi chiede di non essere citato con nome e cognome). Insomma, non basteranno - per quanto esteticamente gradevoli - i fiorellini recentemente posizionati a ridosso del Vallo per risollevare questo angolo di città, a due passi dal Municipio.
A.M.
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