Il 7 si apre il terzo Lecco Film Fest. Atteso il confronto con Carlo Verdone

Presentato ufficialmente il programma definitivo la terza edizione del Lecco Film Fest che prenderà il via giovedì 7 luglio per concludersi domenica 10 con il titolo di “Luci sulla città” come metafora di una cultura che debba illuminare questo momento particolarmente difficile. Il regista polacco Krysztof Zanussi e l’attore e regista italiano Carlo Verdone saranno gli ospiti di maggior richiamo sui quali saranno puntati i riflettori delle giornate rispettivamente di venerdì 8 luglio e di sabato 9 luglio.
La presentazione si è svolta alla sede di Confindustria Lecco-Sondrio, L’associazione imprenditoriale è infatti la promotrice dell’iniziativa con la Fondazione Ente per lo Spettacolo presieduta dal prevosto lecchese don Davide Milani. Oltre a lui, sono intervenuti il presidente confindustriale Plinio Agostoni e la direttrice del festival Angela D’Arrigo.

«Saranno quattro giorni non di una semplice rassegna cinematografica – ha detto Agostoni – ma una scelta di film che innescano una riflessione». Ed è la chiave di questo festival – ha aggiunto don Milani – che non è una passerella, ma un luogo di incontro e di confronto. E’ una maniera di fare comunità. E chi partecipa a questo festival, quando se ne va poi se lo ricorda. La stessa presenza di Verdone rappresenta il significato del festival. Di solito attori e registi si muovono per presentare un film in uscita. In questo caso Verdone non deve presentare nulla. Viene per riflettere». Il riferimento è a uno degli incontri nella giornata dedicata al regista, quello in programma alle 16 al cinema Nuovo Aquilone per un dialogo con lo stesso don Milani a introdurre la proiezione di un film non propriamente leggero (“Ordet – La parola” di Carl Theodor Dreyer) e che per Verdone ha avuto un significato particolare. Anche se non mancherà la parte del Verdone più  conosciuto, quella un po’ scanzonata e che serà riservata a successivo incontro in piazza Garibaldi.

Da parte sua Agostoni ha parlato di un’intuizione felice da parte del suo predecessore Lorenzo Riva nel promuovere questa iniziativa. «Perché – ha detto – fare impresa ha a che fare con quel che di profondo c’è nell’uomo che è la capacità di intraprendere, peculiare dell’essere umano, come già Sant’Agostino aveva indicato. Fare impresa, dunque, non si ferma ai cancelli della fabbrica, ma ha a che fare con la vita». E questa iniziativa, inoltre, ha mosso la città.
Il calendario del festival prevede 8 proiezioni di film e venti tra incontri e interviste con una settantina di ospiti: un’organizzazione complessa che richiede l’impegno di circa 150 persone dello staff.
Anche quest’anno, ci sarà uno spazio riservato ai giovani con i quattro giorni della “Summer school” organizzata in collaborazione con l’Università Cattolica e l’Istituto Toniolo e nel corso della quale una ventina di ragazzi delle scuole secondarie impareranno a scrivere testi cinematografici partendo dai personaggi. Nell’ambito del corso saranno anche proiettati film la cui visione sarà comunque aperta all’esterno: gli interessati non dovranno che prenotarsi sul sito del Lecco Film Fest come per qualsiasi altra iniziativa.

Novità di quest’anno, anche la realizzazione di un poster: «Tutti gli anni – ha spiegato don Milani – avremo il lavoro di un artista per racchiudere il senso del festival». Quest’anno, il poster è firmato dall’illustratrice Mara Cerri che sullo sfondo di uno scuro Resegone ha raffigurato una piazza dove il pubblico viene osservato dagli occhi proiettati sullo schermo, a suggerire come «gli uomini di cultura spesso vedano qualcosa che noi ancora non vediamo».
I film della sera saranno “Settembre” di Giulia Steigewalt (giovedì 7), “Il paradiso del pavone” di Laura Bispuri (venerdì 8), “Giulia” di Ciro De Caro (sabato 9) e “Leonora addio” di Paolo Taviani per la serata conclusiva di domenica 10. Si era tra l’altro sperato di poter avere il regista presente, ma l’età avanzata ha sconsigliato la fatica. Saranno comunque presenti l’attore Fabrizio Ferracane, i produttori e altri tecnici della produzione. Domenica 10 alle 19 in piazza interverrano invece il cantautore Omar Pedrini.
In quanto ai temi di dibattito si parlerà di cinema e reportage di guerra, dell’evoluzione delle pagine culturali dei giornali, delle politiche di promozione culturali dei territorio attraverso il cinema, , delle donne fra lavoro e famiglia. Tra i realtori che interverranno, il presidente regionale Attilio Fontana, la sottosegretaria allo sviluppo economico Anna Ascani, la ministra alle pari opportunità Elena Bonetti
Tra le curiosità dell’edizione, la presenza a Lecco della troupe di “Hollywood Party”, la trasmissione radiofonica di Rai 3 con Steve Della Casa che giovedì 7 e venerdì 8 dalle 19 alle 20 trasmetterà in diretta dalla città.

Per il programma completo, CLICCA QUI
Per informazioni e prenotazioni: www.leccofilmfest.it

D.C.
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