Fuori i nomi dei #mangiaasbafo

Cara Leccoonline

Seppur verissimo il titolo che avete scelto per la relazione annuale sull'attività della Guardia di Finanza di Lecco, la parte dei 110 denunciati per il Reddito di Cittadinanza a sbafo per 470mila euro, l'avrei personalmente sostituita con quella dei 66 evasori totali (erano 31 la relazione scorsa) negli esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco.

Nonché  per 73 soggetti denunciati per reati fiscali cui 4 in stato d’arresto. Il cui valore dei beni a loro sequestrati quale profitto di evasione e frodi è inoltre di quasi 17,5 milioni di € mentre le proposte di sequestro, arrivano addirittura a quasi 80 di milioni

Con evidenza anche per quelli del RdC a sbafo ma soprattutto per gli evasori totali e quelli per reati fiscali che campano sul rapporto che lega gli italiani al loro Paese: un rapporto rapinoso, ingordo, incolto, pateticamente furbo, che vede nel fottere il prossimo uno strumento di auto-godimento, farei una proposta perché da piccoli onanisti che si eccitano fregando il prossimo e il pubblico, ai commercianti con scontrini non fiscali, agli autonomi di “con fattura è il 30% in più”, ect è necessario dare visibilità affinché la vergogna di essere indicati alla gogna pubblica non abbia prezzo.

Quindi vedrei bene la loro foto sulla fiancata dei bus, sulla porta degli asili pubblici, sulla giubba degli operatori ecologici, sul camice degli infermieri, sul piatto dei bimbi alla mensa, sulla retrocopertina dei libri in biblioteca, sul programma teatrale, sui buoni sociali, lungo le corsie del centro sportivo Bione e gli altri comunali, con la scritta “lui – nome e cognome – rubando soldi della collettività, voleva rubarti questo servizio"

Potremmo lanciare una campagna social
Paolo Trezzi
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