Lecco: il 'cinema' immortalato da Luxardo in mostra, aspettando il terzo Film Fest
Inaugurata la mostra dedicata al fotografo Elio Luxardo allestita alla Torre Viscontea e che rimarrà aperta fino 31 luglio, «una mostra importante – ha detto l’assessore alla cultura Simona Piazza – perché avvia una collaborazione tra il Comune e la Fondazione 3M, per la caratura del fotografo e perché le opere esposte sono i ritratti più famosi del cinema ed è una buona occasione per entrare in dialogo con il Lecco Film Fest», la rassegna promossa dalla Fondazione ente dello spettacolo guidata dal prevosto don Davide Milani e che squest’anno giunge alla terza edizione, dando appuntamento dal 7 al 10 luglio prossimi.
Routier ha presentato i valori ispirativi e gli obiettivi della Fondazione 3M, istituita vent’anni fa e che ha raccolto l’eredita della storica “Ferrania” con un archivio di 107mila immagini tra lastre, cartoline fotografiche, negativi e stampe d’epoca «che raccontano la storia dei nostri costumi e della nostra civiltà a partire dall’Ottocento.
In quanto a Luxardo - «protagonista del mondo della fotografia e della bellezza» ha detto Routier – è stato Mutti a presentare autore e mostra.
Marc Routier e Roberto Mutti
Sulla cresta dell’onda dagli anni Quaranta ai Sessanta del Novecento, con studi a Roma e Milano, Luxardo moriva nel 1969 lasciando un patrimonio di fotografie che ha spaziato in diversi campi: la mostra lecchese ha privilegiato il lavoro cinematografico: esposti i ritratti dei miti del cinema italiano dell’epoca «e sono figure quasi tridimensionali – ha detto Cattaneo -, delle sculture, delle icone statuarie».
D.C.