BMX: Bicimania Garlate in gara a Padova, week-end avaro di finali

La bella pista dei “Panther Boys Padova” ha ospitato lo scorso week-end la settima e ottava prova di circuito italiano di BMX. Una piacevole brezza e alcuni alberi hanno contribuito a non “sciogliere” gli spettatori sotto il sole, mentre i rider, ben 450, incuranti della calura, si davano battaglia sul tracciato. Bicimania Garlate ha schierato al via una trentina di atleti, più quattro apripista che hanno corso solo domenica: Amelia Radaelli, Matteo Simone, Mattia Morello e il debuttante Luca Gattoni.
Il week-end è stato complessivamente positivo per i portacolori lecchesi, ma un po’ avaro di finali e vittorie, così, complice la partecipazione massiccia dei rider di Padova e dintorni, la squadra ha perso una posizione in classifica, sia in quella dei giovanissimi (ora quarti) che in quella generale (sesti). Consci del fatto che fra due settimane si correrà per la conquista delle maglie tricolori, gli allenatori hanno privilegiato la preparazione a quella gara a scapito di questa di Padova.


Come ormai è consuetudine, le finali B sono state disputate solo nella seconda giornata di gara. Fra i ragazzi di 7 anni (G1), Leonardo Martis non è riuscito per la prima volta a raggiungere la finale A di categoria, ma domenica si è comunque distinto con un bel secondo posto in finale B.
Nel folto battaglione di G2 che ha schierato Garlate, stavolta il migliore è stato Gabriele Cattaneo che è arrivato settimo in finale A sabato e sesto il giorno successivo. Davide Gatti, sempre in forma, è uscito alle semifinali e domenica è arrivato terzo in finale B. Non era per nulla contento, ma la grinta per recuperare non gli manca di sicuro. Achille Sancassani si è migliorato nel week-end e ha ottenuto come miglior risultato il sesto posto in finale B. Lorenzo Dell’Oro, Sebastian Laddaga e Pietro Tavola hanno corso le manche di qualificazione.


Tommaso Bravi sul gradino più alto del podio

Fra i bambini di nove anni (G3) Nicolò Manzoni al debutto in una gara di circuito italiano ha corso le manche e ha dimostrato di essere combattivo. Il compagno Logan Brioschi è riuscito a raggiungere i quarti chiusi al sesto e quinto posto, molto vicino alle semifinali.
Alessandro Brini (G4) sabato si è tolto la soddisfazione di aver raggiunto i quarti. Sebastiano Canziani ha chiuso all’ottavo posto nella semifinale di sabato e sesto nella finale B di domenica. Il cugino Francesco Caslini ha disputato le manche, sempre con il "coltello" fra i denti.
Nella categoria G5 erano presenti meno garlatesi del solito, anche se hanno ottenuto buoni risultati. Andrea Ballestrasse ha corso domenica nelle manche di qualificazione, Matteo Raccagni è approdato alle semifinali: sabato è giunto quinto a un soffio dalla finale A, il giorno successivo è caduto mentre stava conducendo in finale B. Tommaso Bravi sabato è arrivato terzo al termine di una gara rocambolesca: all’uscita della prima curva un contatto contro un avversario lo ha fatto uscire di pista, ma è stato bravo a non perdere la testa e a rimontare fino al terzo posto. Domenica ha corso con più convinzione e ha vinto confermandosi leader di categoria.


Martino Caslini

Fra i G6 (12 anni) va rimarcata la bella prova di Riccardo Cornaggia, un rider di poca esperienza che, grazie all’assidua partecipazione alle gare, sta migliorando molto: sabato è arrivato a un passo dalla semifinale, domenica è uscito alle manche ma disputando comunque una bella prova. Nella prima giornata, Martino Caslini è stato molto sfortunato a cadere riportando una forte botta alla mano. Per questo, dopo la prima manche, ha abbandonato la gara. Domenica si è ripresentato ancora un po’ dolorante ma è arrivato terzo in finale A limitando i danni in classifica generale.
Solo due gli esordienti (13–14 anni). Il piccolo Giorgio Valsecchi ha corso le manche. Alex Gilardi non è apparso molto in forma e purtroppo è uscito ai quarti di finale in entrambe le gare. Gli allievi (15-16 anni) garlatesi erano Leonardo Scarpa, che ha disputato le manche, e Matteo Bravi che sabato ha sfiorato la finale A, mentre domenica si è fermato ai quarti. Complessivamente un buon risultato.


Marco Radaelli "in volo"

Ancora, nella categoria “Master 17–24 anni” Giovanni Caslini ha disputato le manche (sabato meglio che domenica), mentre Simone Carenini nel corso del week-end si è migliorato passando dalla sesta posizione della semifinale a un ottimo sesto posto in finale A. Marco Radaelli (categoria Elite) ha gareggiato solo domenica e non è apparso a suo agio con il cancelletto di partenza. Purtroppo si è dovuto fermare al quinto posto della semifinale.
Per quanto riguarda i “cruiser” (bici con ruote da 24”) i giovani fratelli Valsecchi si sono dati da fare nelle manche di qualificazione, come ha fatto papà Matteo Laddaga al debutto in una gara. Oscar Tami, infine, merita davvero... un “oscar” per la costanza delle prestazioni: anche a Padova è andato in finale A concludendo sesto il sabato e quarto la domenica correndo sempre con il massimo impegno.
Ora tocca a tutta la squadra impegnarsi al massimo per presentarsi fra due settimane “tirati a lucido” al campionato italiano assoluto di Olgiate Comasco. Quella, che è la gara più importante dell’anno, è solo la prima di un trittico che a luglio comprende l’europeo assoluto e il mondiale.
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