Laura Ziliani
La data è stata fissata. Il prossimo 27 giugno, lunedì, il calolziese Mirto Milani e le sorelle Paola e Silvia Zani compariranno al cospetto del Giudice per le udienze preliminari Gaia Sorrentino. I tre, come noto, sono accusati dell'omicidio della madre delle ragazze, "suocera" del giovane cresciuto a Olginate e già studente dell'Istituto Rota, fidanzato con la maggiore delle due figlie di Laura Ziliani, assassinata l'8 maggio di un anno fa e ritrovata cadavere solo l'8 agosto nei boschi di Temù, in alta Valle Camonica. Risultavano iscritti nel registro degli indagati dal 28 giugno quando, a 51 giorni dalla scomparsa della donna, la pista iniziale dell'incidente in montagna era ormai stata accantonata dopo aver battuto in lungo e in largo i sentieri indicati quali possibili meta della 55enne, soffocata dopo essere stata stordita con dei tranquillanti già la sera prima della denuncia di scomparsa formalizzata poi dalle figlie. Tanti gli elementi di prova raccolti dagli inquirenti a carico di Milani e le due Zani, etichettati dal Gip che ne ha disposto la custodia cautelare nel mese di settembre come un "trio criminale". Da parte loro però la confessione è arrivata solo nelle scorse settimana, alla chiusura delle indagini da parte del sostituto procuratore Caty Bressanelli, che aveva poi "mandato avanti" il fascicolo, per esercitare l'azione penale. Da qui la fissazione dell'udienze preliminare. Per lunedì.