Silea: stasera si decidono le nomine nel CdA. L’attesa è per la scelta di Francesca Rota tra presiedere la Spa o il Parco Adda (compatibile)

Francesca Rota
L’incontro decisivo è programmato per questa sera alle 19. Ma ancora in queste ore il futuro Consiglio di Amministrazione di Silea Spa, la società pubblica provinciale che si occupa del ciclo dei rifiuti è ancora tutto da scrivere.

L’obiettivo dei comuni soci – anche se sarebbe meglio dire dei maggiorenti dei partiti – era quello di convincere il presidente uscente Domenico Salvadore a restare in carica. L’apprezzamento era maggioritario e Antonio Rusconi, sindaco di Valmadrera, città che ospita la municipalizzata, si era impegnato in questo senso.

Qualche appetito di troppo aveva però incrinato la trasversalità dell’operazione. Nelle more di una riserva che tardava a sciogliersi, una quindicina di giorni fa era spuntato il nome di Francesca Rota, democristiana di lunghissimo corso con un curriculum da paura: ex consigliere regionale, ex sindaco di Garlate per due mandati, ex presidente dell’ordine degli avvocati di Lecco e, soprattutto, attuale presidente del Pardo Adda Nord.

L’avvocata Rota si era consultata con alcuni sindaci, diciamo così, “amici” chiedendo loro un parere. Ben vista negli ambienti amministrativi, determinata, competente, la Rota vanta amicizie costruite in oltre trent’anni di attività politica. Le cariche di presidente di Silea e del Parco Adda Nord non sono incompatibili quindi l’Avvocata potrebbe accettare la nomina.

Ma certo sono incarichi molto gravosi pur dedicandosi a tempo pieno.

Vice presidente, comunque, è certa la riconferma del leghista di Missaglia Alberto Spreafico. Al posto di Donatella Crippa, ex sindaca di Valmadrera, comune cui spetta di diritto un consigliere, dovrebbe entrare Anghileri. Il sindaco di Lecco, che dovrebbe essere il vero play maker della trattativa è fermo su Alessandro Ghioni rappresentante di Legambiente. Ancora una volta Mauro Gattinoni bada soprattutto a mantenere l’equilibrio interno alla sua maggioranza piuttosto che assumere l’incarico di coordinare come capofila i comuni soci.

Resta da scegliere il quinto consigliere, anzi la quinta perché per parità di genere deve essere una donna, in sostituzione di Raffaella Paveri. Lo schema, comunque, grosso modo dovrebbe ricalcare l’attuale: due consiglieri in quota centrosinistra, due centrodestra e uno civici.

L’assemblea dei soci è fissata per il 28 giugno. Ma il 24 sarà la controllata Seruso Spa a approvare il bilancio e rinnovare i propri organi societari per fare in modo poi che il bilancio Silea acquisisca il valore della controllata.

Attualmente il presidente è l’avvocato Massimiliano Vivenzio. Secondo diverse fonti l’ex sindaco di Merate ha buone possibilità di essere riconfermato.
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