Monte M.: con il corteo in paese concluso il sesto campo scuola con gli Alpini

Anche quest’anno si è concluso con un affollato corteo il sesto campo scuola “Rispetto e Natura” del Gruppo Alpini della Val San Martino, che ha portato a Monte Marenzo oltre duecento ragazzi. Tra i tanti presenti anche la "numero uno" della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, il consigliere regionale Giovanni Malanchini e il vice presidente dell’ANA di Bergamo Remo Facchinetti, oltre ai rappresentanti delle associazioni come Telethon, Aido e Uildm.



L’evento è cominciato con la presentazione e l’ingresso del vessillo delle Penne Nere di Bergamo. Subito dopo, le autorità civili e religiose hanno deposto una corona d’alloro presso il cimitero di Monte Marenzo, in omaggio a tutti gli Alpini dispersi e caduti in guerra.  



Dal cimitero il corteo si è spostato presso la piazza municipale dove si è svolta la cerimonia dell'alzabandiera. In particolar modo è stato ricordato ai presenti l’importanza dei colombi viaggiatori durante le guerre vissute nel secolo scorso, e infine è stata recitata in religioso silenzio la preghiera degli Alpini, ricordando come oggi il Corpo sia un “segno tangibile di coesione”.
Il corteo si è poi diretto presso il parco Penne Nere, che negli ultimi quattro giorni ha ospitato il campo “Rispetto e Natura”.


Qui, presso il monumento costruito dagli Alpini, sono stati premiati diversi cittadini. Primo tra tutti il capogruppo Ruben Carsana: “Ringrazio tutti i ragazzi, sono davvero contento che dopo due anni di stop a causa della pandemia siamo riusciti a fare tutto ciò. In particolar modo voglio menzionare la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, il sindaco Paola Colombo, il parroco don Angelo Roncelli e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo magnifico campo, come il Soccorso Alpino, il CAI di Calolzio, il gruppo cinofili, l'Antincendio boschivo, il coro ANA dell’Adda e le bande Giuseppe Verdi e Gaetano Donizetti. Tengo inoltre ringraziare tutti i gagliardetti presenti. Infine voglio sottolineare come i ragazzi siano stati i veri protagonisti di questa esperienza che oggi si conclude, e li voglio ringraziare con l’invito che il Santo Padre Papa Francesco, il 26 febbraio, ha rivolto a noi Alpini: “Vi incoraggio ad andare avanti, sempre in cammino, ancorati alle radici, alla memoria e al tempo stesso legati in cordata, per non cedere alla stanchezza e portare avanti insieme la fedeltà agli impegni e alla parola data”".




“Ringrazio anche i genitori, per l'impegno e la disponibilità” ha aggiunto il coordinatore di zona Stefano Casetto. “Doverosa una menzione anche a tutte le associazioni e i sindaci della Val San Martino per l'aiuto offerto, in modo particolare Paola Colombo. Dopo quasi tre anni di stop non è stato facile ripartire, siamo arrivati stanchi di testa e di fisico. Ma oggi siamo ancora qui e vi aspettiamo tutti nel 2023, magari più forti e più grintosi di prima”.



Anche il sindaco Paola Colombo ha voluto ringraziare le autorità presenti e il gruppo degli Alpini: “Siamo davvero contenti e orgogliosi di aver ospitato questa sesta edizione del campo “Natura e Rispetto”. Quando nel giugno 2019 mi avevano passato la “stecca” non avremmo di certo immaginato di dover aspettare tanto. Adesso però è davvero meraviglioso vedere quello che si è riusciti a fare grazie ali Alpini, gli stessi instancabili uomini che durante la pandemia non si sono fermati di fronte a niente, e che con l’altruismo e la generosità che li contraddistingue hanno consegnato ai nostri Comuni numerosi pacchi alimentari per i più bisognosi. Davvero ci hanno dimostrato come l’amicizia, la fedeltà e il senso del dovere siano i valori semplici, ma profondi, che il Corpo degli Alpini incarna”.



“Davvero credo che siate “baluardo delle nostre comunità”, come dice la vostra preghiera” ha aggiunto ancora la presidente della provincia Alessandra Hofmann. “Posso semplicemente dirvi grazie per quel sorriso e l’impegno gratuito che vi contraddistingue, e augurare ad ogni ragazzo di portare con sé il ricordo di questa esperienza”.



Infine hanno ringraziato i presenti anche Giovanni Malanchini e Remo Facchinetti. L’evento si è concluso con la recita da parte dei ragazzi di una canzone scritta da loro per l’occasione, e il passaggio della “stecca” al sindaco di Calolzio Marco Ghezzi, che ha annunciato così la destinazione del prossimo campo estivo.

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F.R.
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