3Life: in 4 in Lussemburgo per l'IronMan 70.3, spicca Corrado Neodo

Trasferta in Lussemburgo per quattro atleti della società lecchese 3Life, impegnati oggi nell'IronMan 70.3. Una gara tanto affascinante quanto dura, soprattutto a causa delle alte temperature con cui si è disputata. Tradizionali le distanze, con 1.9 chilometri a nuoto, 90 in bici e ultimi 21 a piedi.



A brillare è stato soprattutto Corrado Neodo, capace di conquistare un ottimo 4° posto di categoria tra gli M50-54 su un totale di 177 al traguardo, 106° al maschile su ben 1545. "Sono riuscito a ottenere una slot per i Mondiali e il mio obiettivo era quello, anche se poi non ci andrò - ha annunciato Corrado a fine gara -. Questa, infatti, è stata la mia ultima partecipazione a un 70.3 e volevo concludere a testa alta. Purtroppo coniugare tutti gli impegni è diventato difficile, questa è la motivazione". Neodo ha completato le tre frazioni con i parziali di 35'40", 2h37'21" e 1h34'51". Sulla gara aggiunge: "È stata durissima, soprattutto per il caldo assurdo. Basti pensare che abbiamo corso 21 chilometri senza nemmeno un metro di ombra".
Poco dietro il novello sposo Daniele Tentori, 22° su 260 tra gli M35-39 e 143° generale. Per lui tempo finale di 5h00'21" frutto dei parziali di 38'02", 2h35'44" e 1h39'59". Stefano Severgnini ha gareggiato tra gli M40-44 chiudendo 93° su 238 in 5h45'59", 567° nel complesso, con le tre frazioni portate a termine in 31'17", 2h50'44" e 2h18'25". Completa il quadro Stefano Sironi, 215° su 220 tra gli M45-49 in 7h51'09" (1h06'45", 3h42'47" e 2h52'27").
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