Valmadrera: pronto il progetto della Caserma, si attendono i fondi


Nella seduta dello scorso 15 giugno, la Giunta comunale di Valmadrera ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione della nuova caserma Carabinieri. Si tratta di un passo importante nel percorso avviato agli inizi del 2021 con una serie di incontri tra i Comuni di Valmadrera, Malgrate, Cesana Brianza, Oliveto Lario e Suello, con il coinvolgimento anche dei diversi livelli dell'Arma, finalizzati al raggiungimento di un accordo per la realizzazione di una nuova sede, più grande di quella attuale che permetterà anche un aumento del numero dei militari presenti sul territorio.
Nel corso degli incontri è emersa la possibilità di accedere a finanziamenti per la realizzazione della caserma ed è stato concordato di dare mandato al Comune di Valmadrera di procedere con l’affidamento e la predisposizione di uno studio preliminare dell’opera, proseguendo inoltre i contatti con l’Arma per definire esattamente le esigenze da riportare poi all’interno del progetto.
L’Architetto Giovanni Annoni, dello Studio professionale “Venti3Novecento" di Lecco, incaricato nel mese di ottobre 2021, ha predisposto il progetto di fattibilità tecnica ed economica, approvato nella scorsa seduta della Giunta, che comporta una spesa complessiva di 3.850.000 euro che verrà finanziata mediante contributo da ottenersi con la partecipazione da parte del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri ai Bandi PNRR. L'area individuata per la realizzazione della nuova caserma si trova in viale Promessi Sposi, in prossimità del parcheggio pubblico di nuova realizzazione, circostanza che rende la zona particolarmente adeguata.
 Il progetto prevede un edificio di quattro piani fuori terra di cui uno sotto la quota strada, con accesso carraio da viale Promessi Sposi, senza barriere architettoniche. Il piano terra con l’accesso principale ospiterà le funzioni più pubbliche della caserma, il box con il militare di servizio, le camere di sicurezza, gli uffici, l’archivio, la sala d’attesa e tutto ciò che è funzionale all’attività della stazione carabinieri; il piano primo sarà dedicato alle camere e agli alloggi dei militari con le funzioni accessorie, cucina, sala da pranzo, palestra, spogliatoi e soggiorno; gli alloggi sono pensati come unità autonome per garantire una maggior privacy e separazione in funzione anche dell'esperienza degli ultimi due anni caratterizzati dalla necessità di distanziamento per motivi sanitari. Il terzo piano prevede quattro alloggi separati, dotati di soggiorno con cucina, tre camere da letto e due servizi finestrati.
Il progetto verrà ora inviato al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri al fine della partecipazione ai bandi relativi al PNRR per l'ottenimento dei fondi necessari al proseguo dell’iter progettuale e realizzazione.
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