Distretto di Lecco: oltre un milione di euro per ampliare i progetti per i senza fissa dimora

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Proprio mentre il tema dei clochard è tornato prepotentemente d'attualità, prima con l'ucraino di piazza XX Settembre, poi con l'incendio all'esterno della Chiesetta di San Pio e con i nuovi bivacchi alla Piccola, l'Ambito Distrettuale di Lecco, di cui il Comune del capoluogo è ente capofila, è risultato beneficiario di 1.090.000 ​di euro sulla linea di investimento "Housing temporaneo e Stazioni di posta per le persone senza dimora" dell'avviso del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali finanziati dal PNRR.

Il bando ministeriale vuole favorire l’inclusione di soggetti fragili e vulnerabili, creando punti di accesso e fornitura di servizi, diffusi sul territorio, per persone in condizioni di bisogno garantendo luoghi facilmente accessibili, dove le persone possano trovare ricovero, assistenza e orientamento.  

​Per questo il Comune di Lecco negli scorsi mesi ha presentato un progetto, che ha ottenuto il finanziamento e che intende potenziare i servizi offerti per proseguire con il lavoro di rete a livello sia istituzionale che di enti del terzo settore che vede coinvolti insieme al Comune e all’Ambito di Lecco numerosi soggetti come Caritas, City Angels, L’Arcobaleno, Il Gabbiano ODV, ASST Lecco, SMI Broletto, CISOM e altri.  

“Lecco crede nei processi di inclusione e per questo non ha fatto mancare e non farà mancare il suo supporto perché tutti possano avere la possibilità di ritornare a una condizione di autonomia - dichiara l’assessore al Welfare ​del Comune di Lecco Emanuele Manzoni - In questi mesi abbiamo lavorato su più fronti: aiutando tutte le persone che dormono in strada dal punto di vista sanitario, offrendo posti letto e con la distribuzione di pasti e beni di prima necessità, attraverso il prezioso lavoro della rete per la grave marginalità coordinata dal Comune. Ma, per rendere ancora più completa la filiera dei servizi, è necessario garantire maggiori spazi dove possano pernottare le persone, in particolare chi vive forme di maggior disagio ed è dunque più vulnerabile, evitando ​che si trovino costretti a farlo in luoghi di fortuna: le risorse che arriveranno dal PNRR andranno proprio in questo senso."

Il finanziamento permetterà nuove attività di presidio sociale, la definizione di modalità di accompagnamento individualizzato, con il coinvolgimento della comunità per l’attivazione di reti di inclusione oltre alla sperimentazione di un’equipe multiprofessionale.  

"La crisi socioeconomica amplificata dalla pandemia ha generato ​anche sul nostro territorio un aumento di situazioni di bisogno in tutti i campi, in particolare per quanto riguarda la povertà lavorativa e abitativa. A causa di questa situazione sempre più persone rischiano di finire in strada, in particolare chi non ha reti famigliari che lo possano aiutare - continua l'assessore Manzoni -. ​In questo senso siamo felici che il nostro progetto sia stato premiato anche grazie alla presenza riconosciuta di servizi innovativi che già offriamo e che si andranno a integrare e completare come l’equipe di strada, composta da educatori altamente formati per offrire percorsi di inclusione. Lecco vuol essere una città dove nessuno sia lasciato indietro."
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