Calolzio: presunta furbetta del reddito di cittadinanza rinviata a giudizio

Con l'accusa di truffa e falso martedì è stata rinviata a giudizio dal giudice per le udienze preliminari Salvatore Catalano una 62enne di Calolziocorte: nel procedimento che si incardinerà in Tribunale a Lecco dovrà spiegare perché percepiva il reddito di cittadinanza pur - questo a quanto sostiene la Procura della Repubblica - non avendone i requisiti.
Sembrerebbe infatti che la donna (difeso dall'avvocato Costanza Bettiga del foro di Lecco) abbia incassato il sostegno economico previsto dallo Stato pur risultando (secondo una tesi accusatoria che sarà da tutta da dimostrare in dibattimento) a suo carico il figlio 40enne, che sembrerebbe godere di una situazione economica più che dignitosa.
Se e come la donna abbia "taroccato" i dati dell'ISEE lo si accerterà dal prossimo 13 dicembre.
F.F.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.