Risposta alla Redazione (con ultima replica)

Buongiorno a Voi. Innanzitutto le fette di salame sugli occhi le mettete Voi ai Cittadini impreparati che leggono il Vs. articolo. Che poi siano diventati la maggioranza, lo vediamo quotidianamente, dal fatto che accettano passivamente le iniziative più demenziali - e mi riferisco al nostro Comune - che vengono messe in campo. Come la spesa faraonica per lo spazio della Piccola, come la probabile spesa per l'acquisto della Sede comunale, come la chiusura del Ponte Azzone Visconti, come la probabile inversione di marcia su Via Bezzecca, come la sistemazione provvisoria di Viale Dante, come i cordoli di Via Amendola (che impediscono il passaggio delle ambulanze quando c'è traffico), come il chiosco di Pescarenico (mai aperto), come i milioni che verranno spesi per la sistemazione della Foce del Bione (che non esiste più), poi avremo la nuova rotonda in Via Leonardo da Vinci . Devo continuare ? Dire che chi non ha votato è a favore delle norme attuali di Giustizia, è un tantino azzardato. Diciamo piuttosto che il Governo aveva paura del risultato ed ha proposto la votazione in un solo giorno - la domenica - evitando il lunedì (come è sempre stato fatto anche per le elezioni comunali), una domenica di metà giugno - dove TUTTI sappiamo bene che gli Italiani - se il tempo è bello - se ne vanno al mare od in montagna. Dove TUTTI sappiamo bene che - finite le scuole - ci sono milioni di persone che vanno in vacanza con i loro bambini. Rimane il fatto che quanto scritto nell'articolo è sbagliato e fuorviante. Come ci sono Comuni che vincono per differenza risicate - ma vincono - così il risultato è stato - per chi ha votato - la bocciatura di tutte le norme attuali interessate dalle votazioni.
Val.

h sì, il mare. . . ricorda l'invito di Craxi di non votare il referendum sulla preferenza unica del 9 giugno 1991: "Andate al mare - disse -  questo è il più inutile dei referendum". Invece andarono alle urne il 66.6% degli aventi diritto che espressero il favore a Mario Segni al 95.6%. Se lei ce l'ha col comune di Lecco si metta in gioco. Ma la raccomandazione è di togliersi le fette di salame dagli occhi. E non c'entra il giorno solo - anche allora fu solo di domenica - e nemmeno la copertura dei media che è stata assai estesa soprattutto da giornali e tv berlusconiane. La gente ha deciso diversamente. Ne prenda atto. Come prenda atto che sui quesiti 1 e 2 anche i volonterosi che si sono portati ai seggi per quasi la metà hanno detto NO. I numeri, numeri sono.

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